Vie d'acqua di Padova

Descrizione

Situata tra il fiume Brenta a nord e il Bacchiglione a sud, in un buon punto di collegamento con Venezia, Padova ebbe una forte espansione del commercio fluviale.
In passato nobili e patrizi raggiungevano le loro tenute e castelli lungo la Riviera Euganea attraverso il canale di Piovego, completato nel 1209, risalendo il Naviglio interno. Quest'ultimo fu interrato nel Novecento assieme ad altri canali. Oggi è ancora possibile percorre alcuni canali e alcune strade alla scoperta della Padova d'acque, tra storia romana e mura medievali integrate in edifici più recenti, che si specchiano nelle acque.
Tra i punti di maggior interesse: ponte Molino di origini romane; ponte San Leonardo, risalente alla fine del XV secolo; ponte San Benedetto; ponte dei Tadi, dal nome di un'antica famiglia padovana; ponte di San Giovanni delle Navi; Ponte di Sant’Agostino, ricostruito nel 1522 su precedente ponte di legno risalente al medioevo. A questi si aggiunge il monumentale complesso portuale del Portello, il più importante porto fluviale durante la dominazione veneziana, con la sua scalinata cinquecentesca.

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