In un anfratto del Naviglio Grande, lo storico vicolo Lavandai, recentemente restaurato, rappresenta uno dei simboli di una vecchia Milano sconosciuta a molti dei suoi stessi abitanti.
Oggi è uno scorcio caratteristico e molto suggestivo della movida milanese, ma nel 1700 il Vicolo Lavandai era una strada trafficata e operosa, in cui gli uomini della Confraternita dei Lavandai e gli addetti merci del via vai fluviale popolavano questo piccolo angolo del Naviglio Grande e la sua piazzetta antistante.
Il vicolo prende il nome da un lavatoio, tuttora presente e in buone condizioni, utilizzato dall’Ottocento fino agli anni ’50 del Novecento per lavare indumenti e biancheria. Un aspetto che suscita curiosità è che, a differenza di quanto si è soliti pensare, qui, ad occuparsi di lavare i panni non erano le donne, bensì gli uomini.
Lungo il vicolo scorre un ruscello, denominato “el fosset”, che era alimentato direttamente dall’acqua del Naviglio Grande.
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