Caprera rappresentò un riferimento costante degli ultimi 26 anni di vita di Giuseppe Garibaldi. Qui, immerso nel verde e circondato dal mare dell’Arcipelago della Maddalena, concepì e preparò le azioni che segnarono la storia del Risorgimento italiano.
Dopo la morte della moglie Anita e l’abbandono dei figli, l’Eroe dei due Mondi si stabilì a Casa Bianca, dimora dall’architettura semplice e rustica. Una frugalità spiazzante: bianca, in muratura, con il tetto a terrazza, simile alle abitazioni che Garibaldi conobbe a Montevideo e in altri luoghi di battaglia per la libertà dei popoli sudamericani. Nelle stanze cimeli, oggetti e ritratti raccontano quotidianità e affetti così come la sua vita eroica.
Caprera è parte del Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena: a oriente si trova, in regime di tutela integrale, Cala Coticcio, la “Tahiti sarda” raggiungibile attraverso un sentiero o via mare. A sud-est Cala Portese (o dei Due Mari), vanto dell’isola, e la splendida Spiaggia del Relitto, caratterizzata da sabbia bianca e sottile e dallo scheletro di una nave antica sulla riva. A occidente dominano le distese pianeggianti: dalle acque azzurre di Cala Napoletana, alla natura selvaggia di Cala Garibaldi e la distesa di sabbia chiara di Cala Serena.
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