Questa storia intensa è fortemente legata al territorio in cui è inserita, un’anonima provincia del Sud, da identificarsi con la cittadina di Martina Franca, nel tarantino, e con le campagne che la circondano, anche queste al centro della vicenda. L’esproprio di alcune terre, principalmente coltivate ad ulivi, è infatti il principio di una serie di problemi personali e familiari che coinvolgeranno Vincenzo e Sabino e le rispettive mogli.
Questa storia intensa è fortemente legata al territorio in cui è inserita, un’anonima provincia del Sud, da identificarsi con la cittadina di Martina Franca, nel tarantino, e con le campagne che la circondano, anche queste al centro della vicenda. L’esproprio di alcune terre, principalmente coltivate ad ulivi, è infatti il principio di una serie di problemi personali e familiari che coinvolgeranno Vincenzo e Sabino e le rispettive mogli.
Avere un figlio diventa un lusso irraggiungibile per i fratelli Vincenzo e Sabino e le loro mogli, Maja e Angela, che, come accade a tante famiglie del nostro presente, hanno perso ogni diritto. La loro precarietà economica incide profondamente sui legami affettivi e familiari, sulla loro dignità.