Uno sparo, una pioggia battente e un uomo che corre a perdifiato di notte tra i boschi di Manziana. Alcuni agenti lo fermano e lo portano in un commissariato di Polizia fatiscente. Un luogo senza tempo collocato nel bel mezzo del nulla nei pressi di Calascio. Nei suoi ambienti, ricostruiti in studio a Cinecittà, quella che sembrava una pura formalità si trasforma in un interrogatorio. L’uomo è confuso, cade più volte in contraddizione. Perché si trovava in un bosco di notte? Perché correva? Ha a che fare con un omicidio avvenuto nei pressi della sua abitazione? Tra scambi di battute, gentilezze che si alternano a metodi rudi, il commissario, aiutato dalla sua squadra, cercherà di far luce nella mente dell’uomo. Il presunto omicida è Gérard Depardieu, l’uomo che lo interroga è Roman Polansky.
Sul finale un furgoncino bianco transita all'interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il mistero è stato dipanato, il cielo è finalmente schiarito. Sullo sfondo, come un cammeo incastonato tra i monti, compare lo skyline di Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale situato nei pressi dell’altopiano di Campo Imperatore dominato da un'imponente torre merlata di forma cilindrica.
Uno sparo, una pioggia battente e un uomo che corre a perdifiato di notte tra i boschi di Manziana. Alcuni agenti lo fermano e lo portano in un commissariato di Polizia fatiscente. Un luogo senza tempo collocato nel bel mezzo del nulla nei pressi di Calascio. Nei suoi ambienti, ricostruiti in studio a Cinecittà, quella che sembrava una pura formalità si trasforma in un interrogatorio. L’uomo è confuso, cade più volte in contraddizione. Perché si trovava in un bosco di notte? Perché correva? Ha a che fare con un omicidio avvenuto nei pressi della sua abitazione? Tra scambi di battute, gentilezze che si alternano a metodi rudi, il commissario, aiutato dalla sua squadra, cercherà di far luce nella mente dell’uomo. Il presunto omicida è Gérard Depardieu, l’uomo che lo interroga è Roman Polansky.
Sul finale un furgoncino bianco transita all'interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il mistero è stato dipanato, il cielo è finalmente schiarito. Sullo sfondo, come un cammeo incastonato tra i monti, compare lo skyline di Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale situato nei pressi dell’altopiano di Campo Imperatore dominato da un'imponente torre merlata di forma cilindrica.
Cecchi Gori Group, Tiger Cinematografica, Film Par
David di Donatello 1995: Migliore scenografia a Andrea Crisanti / Nastro d'argento 1995: Miglior produttore a Mario Cecchi Gori e Vittorio Cecchi Gori / Globo d'oro 1994: Miglior fotografia a Blasco Giurato
Dopo una corsa disperata, un uomo viene fermato e portato in una stazione di polizia: è un celebre scrittore. Il commissario lo riconosce e si scusa per l’incidente ma prima di mandarlo via gli rivolge qualche domanda. L’uomo inizia a rispondere, ma a un certo punto si blocca, non riesce a ricordare più nulla. Il commissario gli rivela che un uomo è stato ucciso alcune ore prima e lo scrittore è il principale indiziato dell’assassinio.