Da domani 16 settembre sarà nelle sale Ancora più bello, seguito del fortunato Sul più bello e secondo episodio della trilogia prodotta da Eagle Pictures. Il teen drama diretto da Claudio Norza torna a raccontare le avventure di Marta (Ludovica Francesconi), giovane affetta da una malattia contro la quale lotta da sempre, supportata dagli amici fraterni Federica (Gaja Masciale) e Jacopo (Jozef Gjura). Ancora una volta è Torino a fare da sfondo alle vicende, dove si è girato per 18 settimane compresa la fase di preparazione.
Peculiarità produttiva del progetto è stata la realizzazione in contemporanea del secondo e terzo capitolo della trilogia, Sempre più bello, la cui uscita in sala è prevista per San Valentino 2022. La produzione dell’intera trilogia – realizzata quasi interamente a Torino, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – è avvenuta nell’arco di 365 giorni. Il progetto produttivo ha avuto uno straordinario impatto e coinvolgimento e valorizzazione del territorio totalizzando 27 settimane di riprese e preparazione tra giugno 2020 e giugno 2021 con l’impiego di più del 90% di maestranze locali.
I due nuovi capitoli della trilogia – i cui soggetti sono nuovamente firmati da Roberto Proia che sigla inoltre la sceneggiatura insieme a Michela Straniero – hanno coinvolto numerose location cittadine: dal Villaggio Leumann del comune di Collegno all’aeroporto Sandro Pertini, i tanti ciak hanno toccato l’Hotel Turin Palace, la Facoltà di Chimica dell’Università di Torino, l’Accademia Albertina, l’Unione Industriale, la Coop di via Botticelli, piazza IV marzo, piazza Carignano, un casolare a Stupinigi e gli studi Lumiq, dove sono stati ricostruiti gli interni dell’ospedale dove Marta è in cura. Da non dimenticare i giardini reali e il giardino roccioso del Parco del Valentino, divenuto luogo simbolo dei film con la sua “panchina dei lampioni abbracciati”.
La trama. Sono passati esattamente 12 mesi e proprio sul più bello, la storia tra Marta e Arturo è finita. "In amore gli opposti si attraggono ma alla fine si lasciano" si ripete Marta, che giura a se stessa di voler rimanere da sola per un po’ e continua a convivere con ottimismo con la malattia che da sempre l’accompagna. Ma quando arriva Gabriele (Giancarlo Commare), un giovane disegnatore tanto dolce e premuroso quanto buffo e insicuro, Marta riconosce che potrebbe essere lui l’anima gemella che non riusciva a trovare in Arturo. Ma prima di farsi coinvolgere del tutto in una nuova storia, è sempre meglio aver chiuso definitivamente con quella precedente. Approfittando di un temporaneo trasferimento di Gabriele a Parigi, Marta cerca di schiarirsi le idee anche grazie all'aiuto dei suoi amici di sempre Federica e Jacopo. Mentre ormai è sempre più convinta a lasciarsi andare alla storia con Gabriele, il ragazzo in preda alla gelosia commette un errore imperdonabile, che li farà separare. Quando tutto sembra andare storto arriva però una telefonata dall’ospedale che cambia le priorità di tutti: c’è un donatore compatibile per Marta.