L’atmosfera fiabesca del film si deve prevalentemente alle ambientazioni altoatesine. Il paese dove abitano Paola (Cortellesi) e i suoi studenti è infatti Castelrotto, all'interno del parco naturale dello Sciliar, ai piedi dell'Alpe di Siusi. Le riprese hanno riguardato i vicoli, le strade e la piazza di Castelrotto, la cui veduta aerea mette spesso in mostra l’alto campanile della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
La misteriosa casa della befana è in realtà la magione medievale di Castelletto del Lago di Monticolo, che si affaccia sull’omonimo lago, nel comune di Appiano. Per gli interni della casa è stato invece utilizzato l’appartamento del pittore Luigi Picelli a Villa Weiss, nel centro storico di Merano.
Nel bosco di Monticolo si colloca la casa del malvagio Igor, la cosiddetta capanna del cervo (Hirschutte), mentre le abitazioni dei piccoli protagonisti sono collocate tra Caldaro, Merano e Siusi allo Sciliar.
Le scene d’azione riguardanti il rapimento sono state realmente ambientate sulle cime innevate dell'Alpe di Siusi, l'altopiano dolomitico più alto d'Europa, e presso lo strapiombo del bosco Vernurio di Rifiano, in Val Passiria. Ma alcune scene aggiuntive hanno condotto la troupe anche sul Monte Terminillo, nel Lazio, circa 100km a nord-est di Roma.
L’atmosfera fiabesca del film si deve prevalentemente alle ambientazioni altoatesine. Il paese dove abitano Paola (Cortellesi) e i suoi studenti è infatti Castelrotto, all'interno del parco naturale dello Sciliar, ai piedi dell'Alpe di Siusi. Le riprese hanno riguardato i vicoli, le strade e la piazza di Castelrotto, la cui veduta aerea mette spesso in mostra l’alto campanile della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
La misteriosa casa della befana è in realtà la magione medievale di Castelletto del Lago di Monticolo, che si affaccia sull’omonimo lago, nel comune di Appiano. Per gli interni della casa è stato invece utilizzato l’appartamento del pittore Luigi Picelli a Villa Weiss, nel centro storico di Merano.
Nel bosco di Monticolo si colloca la casa del malvagio Igor, la cosiddetta capanna del cervo (Hirschutte), mentre le abitazioni dei piccoli protagonisti sono collocate tra Caldaro, Merano e Siusi allo Sciliar.
Le scene d’azione riguardanti il rapimento sono state realmente ambientate sulle cime innevate dell'Alpe di Siusi, l'altopiano dolomitico più alto d'Europa, e presso lo strapiombo del bosco Vernurio di Rifiano, in Val Passiria. Ma alcune scene aggiuntive hanno condotto la troupe anche sul Monte Terminillo, nel Lazio, circa 100km a nord-est di Roma.
Paola di giorno è un’insegnante di una scuola elementare, di notte si trasforma nella Befana. Quando viene rapita dal vendicativo produttore di giocattoli Mr. Johnny, un gruppo di studenti parte per ritrovarla.