Dal 3 aprile in sala il film sul combattente svizzero per la libertà Guglielmo Tell scritto e diretto dal regista britannico Nick Hamm e girato in Alto Adige per 20 giorni, da metà settembre a metà ottobre 2023, con il supporto di IDM Film Commission.
A fare da sfondo italiano al lungometraggio - una coproduzione tra Svizzera, Italia e Gran Bretagna, con la società Groenlandia di Matteo Rovere come produzione esecutiva - l’Alta Venosta, con riprese tra l’altro a Glorenza, San Valentino alla Muta e in Vallelunga, ma anche a Castel Coira e al Passo dello Stelvio.
Il film, basato sull’omonima opera teatrale di Friedrich Schiller, è ambientato nel 1307, momento storico in cui la Svizzera è sotto il pesante dominio austriaco, e racconta la lotta dell’eroe nazionale svizzero e della sua gente contro gli austriaci. Profondamente provato dalle sanguinose battaglie delle crociate, Guglielmo Tell, interpretato da Claes Bang (The Square, Bad Sisters, The Northman), è un uomo comune con un talento straordinario per l’arco, che ha però giurato di non impugnare più armi in vita sua. Il suo destino prende una piega drammatica quando si trova a dover affrontare Il crudele governatore Gessler, che esercita il suo potere con ferocia. Quando la vita del suo stesso figlio viene minacciata, Tell è costretto a compiere un atto che lo segnerà per sempre: un colpo impossibile con l’arco, destinato a cambiare il corso della storia. Un'azione che non solo segnerà il suo destino, ma che scatenerà un movimento più grande per la libertà del suo popolo.
Nel cast tra gli altri, Connor Swindells, Golshifteh Farahani, Jonah Hauer-King, il candidato all’Oscar Jonathan Pryce (The Two Popes, The Wife) e il premio Oscar Ben Kingsley (Gandhi, Schindler’s List).