Già in occasione degli EFA 2022 per Esterno Notte Marco Bellocchio aveva espresso la volontà di realizzare un’opera sull’odissea del noto conduttore televisivo Enzo Tortora, vittima di un clamoroso caso di malagiustizia in Italia. Arrestato nel 1983 con accuse di associazione camorristica e traffico di stupefacenti, basate su dichiarazione di pregiudicati e pentiti, solo dopo tre tumultuosi anni dall’inizio della vicenda, nel 1986, Tortora fu finalmente assolto dalla Corte d’Appello di Napoli, con sentenza poi confermata dalla Corte di Cassazione. L’anno successivo morì.
Le reti televisive mandarono a ripetizione e senza alcuna pietà le immagini del suo arresto, e in quegli anni l’opinione pubblica si divise in innocentisti e colpevolisti, “più per impressioni di simpatia o antipatia che per vera conoscenza degli elementi processuali”, lamentava Leonardo Sciascia.
Ora la sua intrigata e articolata vicenda processuale e personale può essere finalmente raccontata da Marco Bellocchio nella serie Rai Portobello, dal titolo ispirato al popolare e fortunato programma televisivo con mascotte un pappagallo, ideato e condotto da Tortora. Ambientata negli Anni '80 e prodotta da Our Films Spa e Kavac Film S.r.l. la serie verrà girata in parte in Sardegna, con inizio riprese dal 14 ottobre, e fino al 21, a Cagliari. Il set si sposterà poi a Oristano, dal 22 al 30 ottobre, e a Sassari, dal 31 ottobre al 7 novembre. Successivamente le riprese, che prevedono anche scene girate in carcere, si sposteranno fuori dalla Sardegna.
Per la parte di set in Sardegna il progetto è assistito, sin dai suoi primi passi dal mese di aprile 2024, dalla Fondazione Sardegna Film Commission, che ha recentemente annunciato l’apertura dei casting online, che prevedono di coinvolgere oltre un centinaio di generici e diverse figurazioni speciali per ciascuna giornata di riprese.
Sul sito della Sardegna Film Commission maggiori informazioni e dettagli sui casting in corso.
(Carmen Diotaiuti)