CANNES - Fondi, opportunità e servizi a supporto dell’industria audiovisiva internazionale messi in campo da Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e Ceipiemonte. L’appuntamento all’Italian Pavilion a Cannes è l’occasione per fare il punto sul 2023, un anno particolarmente positivo per le produzioni sul territorio piemontese, e presentare progetti e linee d’intervento per il prossimo 2024-2025.
A fare un bilancio del 2023, anno dei record, Beatrice Borgia, Presidente della Fondazione Film Commission Torino Piemonte: 236 i progetti realizzati, che hanno portato a un aumento significativo in termini di giornate di ripresa sul territorio, 1.300 giornate di set, pari al 27% in più, “risultato di una visione che ci siamo dati negli ultimi anni: puntare sull’internazionalità, sia in termini di opere internazionali che lavori nazionali che possano essere apprezzati nel mondo, sulla qualità, e sulla responsabilità come metodo di lavoro. Abbiamo potenziato tutte le leve attrattive sul territorio: fondi, che abbiamo triplicato, lavoro con le banche e lavoro di concetto con le università con cui abbiamo portato avanti una serie di collaborazioni. Abbiamo attenzionato tutta la filiera, per supportare con finanziamento ogni fase di vita dell’opera, dallo sviluppo, alla produzione, alla distribuzione”.
“L’effetto leva generato dai fondi e dai servizi per le produzioni sul territorio è di sette volte come spesa immediata durante la produzione, che diventa un impatto di 15 volte nel tempo. Le ricadute investono per l’80% la filiera audiovisiva, per il 20% altre industrie”.
Paola Casagrande, Direttore Promozione della Cultura del Turismo e dello Sport della Regione Piemonte, è intervenuta per parlare del Piemonte Film and Tv Fund messo a disposizione dalla Regione: “Uno stanziamento di 4 milioni di euro l’anno che stiamo portando avanti negli anni e che ogni volta cerchiamo di perfezionare. Ultimamente abbiamo allargato il finanziamento anche al settore dell’animazione e alla post-produzione e abbiamo ampliato il contributo al singolo progetto fino a un massimo di 400mila euro”, ha sottolineato.
Nel 2023 sono stati 40 i progetti presentati, di cui 13 finanziati. “Sosteniamo sia progetti dalla presenza massiva sul territorio, come la seconda stagione della Blocco 181 o Call me Levi, che ha ricostruito gli Stati Uniti in Piemonte, ma anche opere prime e seconde, società indipendenti e società con sede a Torino”, ha evidenziato Paolo Manera, Direttore della Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Tra i titoli sostenuti nella prima sessione 2024 del bando: L’età dell’oro, lungometraggio prodotto dalla torinese GraffitiDoc, Il cileno (Disparte), La fine è azzurra (Qoomoon), Di niente e di nessuno (Are Films Sb). Tra le opere di animazione: Aida e il respiro della montagna (La Sarraz Pictures), Becco di rame (Cinefonie) e Eglefino (Enanimation).
La seconda sessione del Piemonte Film and Tv Fund sarà aperta dal 02 settembre al 10 ottobre 2024.
(Carmen Diotaiuti)