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Da Napoli alle sale 'Il segreto di Liberato'

13-05-2024 Tempo di lettura: 4 minuti

A napule tutt’ quant’ tenimm’ ‘nu segret’. Ogni vico, ogni palazzo, ogni muro ten’ ‘e mister’ suoje. Ce sta ‘o segret’ ‘ro munaciell’, ‘ a bella ‘mbriana, ‘o sang’ ‘e san gennaro, ‘e pret’ ‘da pedamentina, ‘a sirena partenope, ll’ov’ sott’ ‘o castiell’, ‘o segret’ ‘e pulecenell’… E po’ ce sta ‘o segret’ mie.”

Il documentario Il segreto di Liberato, diretto da Francesco Lettieri e Giorgio Testi e prodotto da Red Private, è distribuito nelle sale dal 9 maggio con Be Water Film.

Protagonista è l’artista napoletano dall’identità ignota e conosciuto come Liberato, che comincia a farsi strada nel 2017 con una fusione tra la tradizione neo-melodica napoletana con l’R&B, l’elettronica e influenze hip-hop, il tutto sempre rappresentato dal simbolo ricorrente utilizzato dall’artista, una rosa in tutta la sua grafica. La pubblicazione del primo singolo, “Nove maggio”, avviene appunto nel 2017 e riscuote successo sia dal pubblico che dalla critica. Sempre lo stesso anno, sull’omonimo canale YouTube, viene pubblicato il video del secondo singolo dell’artista, “Tu t’e scurdat ‘e me”, dove per la prima volta appare anche sua la figura incappucciata. Il 2017 si conclude con la pubblicazione, il 19 settembre su YouTube e tre giorni dopo sui servizi di streaming musicale, del brano “Gaiola Portafortuna”: la data di pubblicazione del video ha una doppia valenza, ovvero sia per la festa di San Gennaro, patrono di Napoli, sia all’anniversario della strage di Castel Volturno, quando la camorra uccise sei immigrati africani. Nel 2020 Liberato firma la colonna sonora del film “Ultras”, diffuso su Netflix e in sale cinematografiche selezionate. Il 23 marzo pubblica sulle piattaforme di streaming l’album “Ultras”, nel quale sono raccolte le canzoni che fanno da sfondo all’omonimo film. Collaborano alla creazione dei brani anche 3D (pseudonimo di Robert Del Naja, membro dei Massive Attack) e Gaika. Il 9 maggio 2021 è stato pubblicato il singolo “E Te Veng’ A Piglià”, seguito il 22 giugno da “Chiagne” ancora, brano realizzato da Ghali a cui Liberato ha collaborato vocalmente insieme a J Lord. Sempre il 9 maggio, data quindi significativa, del 2022, come da tradizione, Liberato rivela il suo secondo album chiamato “Liberato II” composto da sei inediti più una cover, per ogni traccia presente nel disco sono stati realizzati altrettanti videoclip musicali pubblicati sul canale YouTube dell’artista. Poche ma significative le apparizioni live, tra le più memorabili ricordiamo la Rotonda Diaz a Napoli, il C2C di Torino, Rock In Roma (con le sue venticinquemila presenze), il Sónar a Barcellona, il concerto speciale Miez’o Mare al largo di Procida. Dopo il successo di Milano Rocks all’Ippodromo di San Siro nel 2022, nel 2023 invece è la volta di Tournamm’ A’ Cas’, con le doppie date di Berlino, Parigi e Londra, culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito in una festa che ha accolto ottantamila persone. Quest’anno invece sarà la volta dei festival europei.

L'opera è un mix di diversi linguaggi: il documentario, che racconta i concerti del 2023, tra Berlino, Parigi e Londra, e le tre date di piazza del Plebiscito a Napoli; l'animazione, curata da Giuseppe Squillaci e Lorenzo Ceccotti, in arte Lrnz, il pretesto per raccontare l’infanzia e giovinezza del cantante. 

Accanto alla vita dell'artista il film racconta Napoli, dal centro storico al lungomare, da marechiaro al complesso residenziale piazza Grande e la Casa del Portuale entrambi progettati dall'architetto Aldo Loris Rossi scomparso nel 2018.

(Mo.Sa.)

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