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Nel Lazio nasce il nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo

11-04-2024 Redazione Tempo di lettura: 4 minuti

Per il 2024, la Regione Lazio si è dotata di un Piano strategico triennale 2024/2026 per sostenere l’intera filiera industriale del cinema e dell’audiovisivo, dalla scrittura fino all’uscita in sala delle opere. Tra le finalità principali c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali del Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e audiovisivo e di Cinecittà. In questo contesto in rapido mutamento, a fronte delle sfide attuali, e con l’intento di imprimere un rafforzato dinamismo al settore del cinema e dell’audiovisivo, nel Lazio nasce il nuovo Polo. Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore. Il nuovo Polo è ospitato all’interno della sede della Regione Lazio di via Parigi 11. L’obiettivo di queste iniziative è il riconoscimento e la realizzazione, non solo virtuale ma anche fisica, del brand “Lazio, terra di cinema”.

Il settore cinematografico e audiovisivo rappresenta per la Regione Lazio uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica e uno strumento di promozione e affermazione del territorio sulla scena internazionale. Il Lazio ha una tradizione storica nel cinema. La filiera del settore cinematografico e audiovisivo risulta la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane.

Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio, uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici. Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un’industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti. Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca durante l'inaugurazione del Polo.

La nascita del Polo del cinema e dell’audiovisivo rappresenta un momento importante nella strategia pianificata per l’intero comparto della Regione Lazio. Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti. Abbiamo poi l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un ‘Brand Lazio'”, ha aggiunto Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo.

(Mo.Sa.)

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