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‘Campo di battaglia’ di Gianni Amelio. Riprese in Trentino, Friuli e Toscana

21-05-2024

Sono in corso le riprese di Campo di Battaglia, il nuovo film di Gianni Amelio ambientato all’interno di un ospedale da campo durante la prima guerra mondiale che racconta il rapporto problematico di due medici alle prese con i soldati ricoverati provenienti dal fronte.

Il film è una produzione Kavac e Rai Cinema. Nel cast Alessandro Borghi, che interpreta il dottor Stefano Zorzi, Gabriel Montesi, il dottor Giulio Farradi, Federica Rosellini, l’infermiera Anna di cui entrambi i medici sono innamorati. I protagonisti dovranno affrontare, con approcci diversi, le ferite fisiche, ma anche le menzogne e l’autolesionismo dei soldati per non tornare al fronte. Il tutto si complica quando al flagello della guerra se ne abbatte un altro: la grande epidemia di febbre spagnola.

Iniziate ad ottobre 2023 le riprese hanno come sfondo il comune trentino di Rovereto, tra Palazzo Betta Grillo e l’ex Manifattura Tabacchi a Borgo Sacco. Alcune scene hanno coinvolto anche a forte Cherle, vicino a Folgaria.

In Friuli sono invece coinvolte le città di Udine, Venzone, Tolmezzo, Codroipo (Villa Manin), Cormons e Gorizia. Nella produzione locale sono impiegati 20 tecnici e maestranze friulane e 520 comparse, per un totale di 12 giornate di riprese sul territorio.

Dal 7 al 10 gennaio 2024 la troupe è arrivata in Toscana, con riprese nel comune di Montalcino (SI) all'interno della stazione di Monte Amiata Scalo lungo la ferrovia Asciano-Monte Antico. Qui viene ambientata la scena in cui alcuni soldati feriti salgono a bordo di un treno. La stessa location è stata scelta tra novembre e dicembre 2023 anche da Cristina Comencini per il film Il treno dei bambini.

Dal 16 al 19 maggio, un'altra tappa di riprese in Toscana, questa volta nella periferia di Arezzo, in zona Pescaiola per girare delle scene all'interno della stazione ferroviaria della linea Sinalunga-Arezzo.

Trama di 'Campo di battaglia'

Ambientato un’epoca segnata dal furore della prima guerra mondiale, il film ci conduce attraverso un intenso “Campo di Battaglia”, dove l’onore e la moralità si scontrano in una clinica di una grande città del Nord Italia.

Il dottor Stefano Zorzi, interpretato da Alessandro Borghi, trascorre le sue giornate nella Clinica delle Esenzioni, affrontando non solo le ferite fisiche dei soldati provenienti dal fronte, ma anche le oscure arti della simulazione e dell’autolesionismo, un intricato labirinto di menzogne che mina l’integrità del suo operato. Stefano si trova a lottare contro la simulazione e l’autolesionismo dei soldati che cercano disperatamente di sfuggire alla crudeltà della guerra. Questa battaglia quotidiana lo trasforma da un medico compassionevole a un ispettore risoluto, pronto a portare di fronte al Tribunale Militare coloro che abusano della propria salute per fuggire dal fronte.

A creare ulteriori turbamenti nell’animo di Stefano è il suo vecchio amico, il dottor Giulio Farradi, interpretato da Gabriel Montesi. Profondamente contrario alla guerra, Giulio ha un approccio unico: invece di guarire, fa ammalare i soldati o li aiuta ad auto lesionarsi, cercando in tal modo di salvarli da un destino più oscuro. L’amicizia tra Stefano e Giulio si trasforma in una competizione silenziosa che va oltre la sfera professionale, estendendosi anche alle intricatissime relazioni sentimentali con la coraggiosa infermiera Anna (Federica Rosellini).

Tuttavia, quando nel 1918 la grande epidemia di febbre spagnola si abbatte sulla città, le linee tra amore, politica e scienza si confondono pericolosamente. In questo contesto, i due medici sono costretti a confrontarsi con le conseguenze devastanti della malattia, mettendo alla prova le loro convinzioni e rivelando la fragile natura dell’umanità in tempi di crisi.

L’uscita del film è prevista per fine 2024.

(Mo.Sa.)

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