Verona viene introdotta allo spettatore con una veduta su Piazza delle Erbe, il Ponte Scaligero, che scavalca il fiume Adige e Piazza Bra, dove si trova l’Arena. A Verona, Shakespeare ambientò il suo dramma più famoso, Romeo e Giulietta: la Casa di Giulietta è una delle principali attrazioni della città. Sebbene sia stato aggiunto un muro posticcio, la tradizione di lasciare messaggi d’amore e toccare il seno sinistro della statua bronzea di Giulietta che si trova nel cortile, resiste tutt’ora.
Mentre Victor è impegnato con i propri affari, che lo portano anche a degustare nelle cantine di Soave Rocca Sveva, Sophie conosce le Segretarie di Giulietta, che si dedicano a rispondere alle lettere destinate all’eroina shakespeariana che arrivano da tutto il mondo e si imbatte in una lettera vecchia di 50 anni nascosta dietro un mattone.
L’incontro con Claire e suo nipote Charlie è l’occasione per un viaggio in auto tra i colli e i cipressi della provincia di Siena, avendo come base il Relais Borgo Scopeto, a Castelnuovo Berardenga. La ricerca di Lorenzo, primo amore dell'anziana donna, porta lo strano terzetto a Villa Arvedi, a Grezzana, nella frazione di Cuzzano, maestosa dimora a pochi chilometri da Verona.
Charlie e Sophie decidono di visitare Siena. Mentre passeggiano per i vicoli della cittadina toscana, raggiungono Piazza dei Tolomei (dominata dalla Chiesa di San Cristoforo), Piazza del Campo, con la sua Torre del Mangia, prendono un gelato seduti ad un tavolino in Piazza San Giovanni, di fronte al Battistero di San Giovanni, facciata orientale del Duomo di Siena.
La ricerca di Lorenzo prosegue a Castelnuovo Berardenga e nella sua frazione di Vagliagli, e sembra fermarsi in un piccolo cimitero, ma il vero Lorenzo è vivo e si trova tra i vigneti della tenuta Caparzo, a Montalcino.
Verona viene introdotta allo spettatore con una veduta su Piazza delle Erbe, il Ponte Scaligero, che scavalca il fiume Adige e Piazza Bra, dove si trova l’Arena. A Verona, Shakespeare ambientò il suo dramma più famoso, Romeo e Giulietta: la Casa di Giulietta è una delle principali attrazioni della città. Sebbene sia stato aggiunto un muro posticcio, la tradizione di lasciare messaggi d’amore e toccare il seno sinistro della statua bronzea di Giulietta che si trova nel cortile, resiste tutt’ora.
Mentre Victor è impegnato con i propri affari, che lo portano anche a degustare nelle cantine di Soave Rocca Sveva, Sophie conosce le Segretarie di Giulietta, che si dedicano a rispondere alle lettere destinate all’eroina shakespeariana che arrivano da tutto il mondo e si imbatte in una lettera vecchia di 50 anni nascosta dietro un mattone.
L’incontro con Claire e suo nipote Charlie è l’occasione per un viaggio in auto tra i colli e i cipressi della provincia di Siena, avendo come base il Relais Borgo Scopeto, a Castelnuovo Berardenga. La ricerca di Lorenzo, primo amore dell'anziana donna, porta lo strano terzetto a Villa Arvedi, a Grezzana, nella frazione di Cuzzano, maestosa dimora a pochi chilometri da Verona.
Charlie e Sophie decidono di visitare Siena. Mentre passeggiano per i vicoli della cittadina toscana, raggiungono Piazza dei Tolomei (dominata dalla Chiesa di San Cristoforo), Piazza del Campo, con la sua Torre del Mangia, prendono un gelato seduti ad un tavolino in Piazza San Giovanni, di fronte al Battistero di San Giovanni, facciata orientale del Duomo di Siena.
La ricerca di Lorenzo prosegue a Castelnuovo Berardenga e nella sua frazione di Vagliagli, e sembra fermarsi in un piccolo cimitero, ma il vero Lorenzo è vivo e si trova tra i vigneti della tenuta Caparzo, a Montalcino.
Summit Entertainment, Applehead Pictures
Durante una visita alla casa di Giulietta a Verona, Sophie si imbatte in una lettera di 50 anni e decide di rispondere. L’autrice, una donna inglese di nome Claire, raggiunge Sophie assieme al nipote Charlie e i tre partono alla ricerca del primo amore dell’anziana donna.