Gran Sasso Videogame si ambienta nei laboratori sotterranei di fisica delle astroparticelle più grandi del mondo: i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Situati in Abruzzo, tra L’Aquila e Teramo, i laboratori sono sormontati da 1.400 metri di roccia del massiccio del Gran Sasso, il più alto degli Appennini continentali. I laboratori ospitano più di dieci esperimenti che riguardano principalmente la fisica del neutrino, la materia oscura e l’astrofisica nucleare.
Gran Sasso Videogame si ambienta nei laboratori sotterranei di fisica delle astroparticelle più grandi del mondo: i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Situati in Abruzzo, tra L’Aquila e Teramo, i laboratori sono sormontati da 1.400 metri di roccia del massiccio del Gran Sasso, il più alto degli Appennini continentali. I laboratori ospitano più di dieci esperimenti che riguardano principalmente la fisica del neutrino, la materia oscura e l’astrofisica nucleare.
MIUR
IV Productions, Laboratori Nazionali del Gran Sasso, formicablu S.r.l.
Browser game educativo destinato all’insegnamento della fisica nelle scuole, Gran Sasso Videogame si rivolge ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni e agli insegnanti. Il progetto, finanziato dal MIUR, nasce dalla collaborazione tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), l’agenzia di comunicazione scientifica formicablu s.r.l., la casa di produzione IV Productions e ha il supporto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa). Protagonista di questo platform 2D è il verde alieno Zot, che a causa di un imprevisto spazio-temporale viene catapultato suo malgrado nei Laboratori del Gran Sasso.