Quella che Rossellini descrive è una terra complessa e dura, colta con una prospettiva spesso documentaristica, che va dagli scorci dell’isola alle immagini dei pescatori. Tutto il film infatti è stato ambientato a Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, coinvolgendo nelle riprese gli stessi abitanti. La terra in gran parte desolata e spoglia, dimostra la sua vera natura quando Karin, interpretata da Ingrid Bergman, fugge dal marito e dalla comunità isolana attraverso il vulcano. È questo il momento in cui il cuore dell’isola sprigiona tutta la sua energia, con eruzioni ed esalazioni sulfuree che fanno perdere i sensi alla donna. Al risveglio però nasce in lei la consapevolezza di dover salvaguardare la vita che porta in grembo, la sua unica ancora di salvezza.
Quella che Rossellini descrive è una terra complessa e dura, colta con una prospettiva spesso documentaristica, che va dagli scorci dell’isola alle immagini dei pescatori. Tutto il film infatti è stato ambientato a Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, coinvolgendo nelle riprese gli stessi abitanti. La terra in gran parte desolata e spoglia, dimostra la sua vera natura quando Karin, interpretata da Ingrid Bergman, fugge dal marito e dalla comunità isolana attraverso il vulcano. È questo il momento in cui il cuore dell’isola sprigiona tutta la sua energia, con eruzioni ed esalazioni sulfuree che fanno perdere i sensi alla donna. Al risveglio però nasce in lei la consapevolezza di dover salvaguardare la vita che porta in grembo, la sua unica ancora di salvezza.
Berit Films, RKO Radio Pictures
Karin, una giovane lituana, sposa il pescatore Antonio per uscire dal campo di concentramento in cui si trova. La coppia si trasferisce a Stromboli, luogo d’origine dell’uomo, dove però Karin si scontra con l’ostilità degli isolani e con le divergenze della vita matrimoniale.