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20 anni senza Vittorio Gassman

28-06-2020 Tempo di lettura: 1 minuto

Attore a tutto tondo, che si divise tra cinema, teatro e tv, ma anche regista, sceneggiatore e scrittore, Vittorio Gassman era nato a Genova il 1° settembre 1922. Fu protagonista unico e irripetibile dello spettacolo del Novecento, partecipando, dal 1943 a 2000 a 130 film e divenendo uno dei cosiddetti “colonnelli” della commedia all’italiana nonostante il carattere timido e ombroso. Venne diretto tra gli altri da Mario Monicelli, Dino Risi e Ettore Scola, dando vita a personaggi indimenticabili, comici, come il cavaliere Brancaleone da Norcia, a capo della sua armata, ma anche amari, come il soldato Giovanni Busacca, che assieme a Oreste Jacovacci (Alberto Sordi) parte per La Grande Guerra da vigliacco e si trasforma in eroe per caso, e cattivi, come il cinico Gianni Perego che, per la ricchezza, tradisce gli ideali di gioventù condivisi con gli amici di sempre, Antonio (Nino Manfredi) e Nicola (Stefano Satta Flores) in C’eravamo tanto amati.