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Le sale sono chiuse? I film si proiettano sui palazzi

06-04-2020

Sembra quasi di ritornare a Giancarlo, luogo immaginario della Sicilia del dopoguerra, dove l’unico svago è il cinema. Ed è qui che un meraviglioso Philippe Noiret, il proiezionista del paese, insegna al piccolo Totò Cascio i segreti del mestiere. Una delle scene più belle e drammatiche di Nuovo Cinema Paradiso capolavoro di Giuseppe Tornatore che nel 1990 fu miglior film straniero agli Oscar, è quando, per accontentare il pubblico rimasto fuori dalla sala, Alfredo (Noiret) proietta la pellicola sulle pareti di un palazzo che affaccia sulla piazza del paese (la scena fu girata in Piazza Umberto I a Palazzo Adriano, provincia di Palermo).

Succede anche questo in tempi di coronavirus: che una scena da film diventi realtà. L’iniziativa #cinemadacasa di Alice nella Città sezione parallela della Festa del Cinema di Roma, è infatti quella di proiettare sul palazzo di fronte frammenti del patrimonio del cinema mondiale commentate da attori e registi, ogni sera dalle 22 alle 23 in diretta Facebook e Instagram. Certo in questo caso la tecnologia aiuta, e la condivisione sui social permette di allargare il fenomeno, e infatti al momento tante città hanno aderito all’iniziativa aprendo le finestre: oltre a Roma, anche Torino, Bologna, Catania, Pisa, Cagliari e Palermo. La sfida lanciata dagli ideatori è stata infatti quella di chiedere a tutti di proiettare il proprio film preferito o, se non si possiede un videoproiettore, di comunicarne il titolo per la proiezione a distanza. Insomma, ancora una volta, il cinema trova il modo di reinventarsi trasformando le nostre città in meravigliose sale all’aperto, usando i palazzi come schermi.