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Produzioni audiovisive: da Nord a Sud, le possibilità di finanziamento dalle regioni

03-03-2020

Anche nel 2020, sono tante le possibilità di finanziamento disponibili sui territori per chi vuole impegnarsi nel settore audiovisivo e cinematografico. Alcune di queste sono in attesa di approvazione, altre vengono rinnovare in automatico ogni anno. Di seguito quelle al momento disponibili.

IDM Film Fund & Commission mette a disposizione 5 milioni di euro annuali per finanziamenti alla produzione e allo sviluppo e preproduzione in territorio altoatesino. Il contributo alla produzione può arrivare a coprire il 50% dei costi totali di realizzazione preventivati e, in casi eccezionali – progetti cinematografici piccoli, difficili e realizzati con pochi mezzi – può raggiungere l’80%, per un importo massimo di 1,5 milioni di euro a progetto. Per la preproduzione si possono chiedere fino al 70% e massimo 100 mila euro a copertura dei costi. La seconda di tre finestre per fare richiesta di contributo si chiude il 5 maggio e, novità di quest’anno, il fondo finanzierà, oltre a film, serie tv e documentari, anche cortometraggi e short form serie.

Trentino Film Fund riapre i termini per contributi destinati alla realizzazione e diffusione di opere cinematografiche, televisive e di documentario girate in Trentino, al fine di favorire lo sviluppo dell’economia locale e/o di promuovere il patrimonio ambientale, culturale e storico del Trentino. Il fondo sostiene inoltre la formazione professionale e la partecipazione a mercati e festival, nazionali e internazionali, per quanti operano localmente nell’audiovisivo. Il contributo massimo per le varie iniziative va da 5 mila euro per la formazione a 200 mila euro per le produzioni cinematografiche e audiovisive. In ogni caso non potrà essere finanziato più del 50% dei costi sostenuti. La seconda delle tre scadenze dell’anno in corso è prevista per il prossimo 9 giugno.

Il Fondo per l’audiovisivo del Friuli-Venezia Giulia concede contributi ad imprese di produzione indipendente aventi sede nel Friuli Venezia Giulia per la formazione, lo sviluppo di progetti e la distribuzione di prodotti audiovisivi destinati al mercato regionale, nazionale e internazionale. Le produzioni in regione vengono invece finanziate dal FVG Film Fund, che anche quest’anno mette a disposizione fino a 280 mila euro per il finanziamento di lungometraggi, film di animazione, film tv, serie tv e opere per il web e fino a 30 mila euro per documentari, cortometraggi e video musicali a copertura del 50% dei costi sostenuti.

Il Valle D'Aosta Film Fund, istituito nel 2012 da Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste è suddiviso in tre aree di intervento: sostegno produzione audiovisiva, sostegno allo sviluppo di progetti di produzioni audiovisive, sostegno alla produzione di opere di particolare rilevanza artistica ed economica. Le domande di contributo devono essere presentate alla Fondazione nei primi dieci giorni di ogni mese. Ciascuna produzione può ricevere fino a 80 mila euro di contributi, che aumentano a 180 mila in caso di opere di particolare rilevanza artistica e/o economica, a copertura del 50% dei costi.

La seconda finestra prevista per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive in Emilia-Romagna si aprirà dal 1° al 31 luglio 2020. A disposizione delle imprese nazionali e internazionali che vogliono girare la propria opera sul territorio, i residui 500 mila euro su 1,2 milioni totali previsti per l’anno in corso. Altri 600 mila euro sono destinati esclusivamente ad imprese con sede in regione. Il contributo massimo previsto ammonta a 500 mila euro per le opere cinematografiche e televisive, 50 mila euro per i documentari e 25 mila per le opere web a copertura del 35-50% delle spese ammissibili.

Dal 15 aprile al 15 maggio Apulia Film Commission riaprirà i termini per la seconda sessione di Apulia Development Film Fund, che, con una dotazione complessiva di 238 mila euro, si rivolge a progetti esplicitamente ambientati, in tutto o prevalentemente, in Puglia. Il fondo prevede contributi fino a 22 mila euro per la categoria cinema, 15 mila euro per serie tv, 10 mila euro per documentari e 28 mila euro per opere di animazione a copertura del 70% delle spese ammissibili per le fasi di sviluppo e preproduzione.