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‘Oltre il confine’ il futuro è la Puglia per due bambini africani

08-09-2023 Tempo di lettura: 3 minuti

Esce in sala dall'11 settembre 2023, distribuito da 102 Distribution, Oltre il confine, lungometraggio scritto e diretto da Alessandro Valenti, interpretato da Iaia ForteMama Fatou Mbaye, Fallou Mbaye Nicola Rignanese e girato principalmente a Lecce.

Il progetto nasce da una coproduzione Italia-Francia prodotto da Angelo Laudisa e Alessandro Valenti per Scirocco Films con Rai Cinema, in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures in associazione con Arte Cofinova, con il contributo di Apulia Film Commission in associazione con Banca Sella S.p.A. e Fondazione Emmanuel, produttore associato Luigi De Vecchi e Mba Productions; inoltre è un film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generali per il Cinema, con il patrocinio di Save The Children Italia, Fondazione Casa Della Carità Di Lecce e Fondazione Emmanuel. 

Oltre il confine ha già ottenuto riscontro positivo dalla critica, partecipando a importanti festival del settore tra cui Giffoni Film Festival 2022Sotto18 Torino Film Festival e Montréal Film Festival, dove ha vinto il Premio come Miglior Film. Il film racconta la storia di due bambini africani che guardando le stelle e sognano di arrivare in Italia. Il loro mondo è raccontato come in una fiaba: Bekisisa ha dodici anni e una voce magica che incanta gli animali; il suo fratellino Eno di anni ne ha sei, e sogna di avere la maglia di Mané, il grande calciatore della sua squadra del cuore. Soli, lasciano la loro terra, dopo aver subito lutti e perdite, raggiungendo l’Italia, dove la realtà non è certo a misura di bambino. Avventure, vicissitudini e pericoli, ma anche un grande legame che li unisce. Insieme ad altri bambini saranno alla ricerca di un futuro migliore.

Il film si avvale della direzione della fotografia di Corrado Serri, del montaggio di Marco Spoletini, delle musiche originali di Gabriele Rampino, della scenografia di Sabrina Balestra, dei costumi di Samantha Marsili Libelli e il casting è stato affidato a Laura Palmier.

Ci sono storie – sottolinea il regista Alessandro Valenti – che devono essere raccontate perché altrimenti ti perseguitano. La storia dei bambini migranti mi segue da molto tempo da quando ho guardato negli occhi un bambino che ha attraversato un intero continente per arrivare qui davanti a me e da allora per me raccontare questa storia non è importante ma necessario, necessario per combattere quella “globalizzazione dell’indifferenza” che ti colpisce e non va più via se non fai attenzione. Se non ti alleni a guardare il mondo senza vivere dentro la prigione di te stesso. Allargare il proprio sguardo. Sentirsi parte del mondo e per questo voler contribuire a narrarlo”.

(Mo.Sa.)

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