Nell'agosto del 1961, in pieno boom economico, mentre nel prospero nord Italia viene costruito l'edificio più alto d'Europa, un gruppo di giovani speleologi si avventura nel Meridione, che tutti stanno abbandonando per cercare fortuna altrove, per esplorarne il sottosuolo.
Il buco di Michelangelo Frammartino è l’abisso di Bifurto, nel versante sud-est Parco nazionale del Pollino, ed è una delle cavità più profonde al mondo, tra le più difficili del sud Italia. Conosciuta anche come grotta del Lupo, questa frattura del terreno ai piedi del Pollino si trova in un territorio ricco di formazioni di origine carsica nei pressi di Cerchiara di Calabria, nel cosentino, al confine con la Basilicata.
Il regista calabrese ne racconta la scoperta conducendo lo spettatore fino a poco meno di 700 metri di profondità, in un luogo dominato dalla notte perenne e dal silenzio. Le spettacolari immagini di questa impresa si contrappongono a quelle dell’incontaminato e selvaggio entroterra calabrese, dove invece regna la luce ma permane il silenzio. Il tutto sotto lo sguardo vigile di un vecchio pastore.
Nell'agosto del 1961, in pieno boom economico, mentre nel prospero nord Italia viene costruito l'edificio più alto d'Europa, un gruppo di giovani speleologi si avventura nel Meridione, che tutti stanno abbandonando per cercare fortuna altrove, per esplorarne il sottosuolo.
Il buco di Michelangelo Frammartino è l’abisso di Bifurto, nel versante sud-est Parco nazionale del Pollino, ed è una delle cavità più profonde al mondo, tra le più difficili del sud Italia. Conosciuta anche come grotta del Lupo, questa frattura del terreno ai piedi del Pollino si trova in un territorio ricco di formazioni di origine carsica nei pressi di Cerchiara di Calabria, nel cosentino, al confine con la Basilicata.
Il regista calabrese ne racconta la scoperta conducendo lo spettatore fino a poco meno di 700 metri di profondità, in un luogo dominato dalla notte perenne e dal silenzio. Le spettacolari immagini di questa impresa si contrappongono a quelle dell’incontaminato e selvaggio entroterra calabrese, dove invece regna la luce ma permane il silenzio. Il tutto sotto lo sguardo vigile di un vecchio pastore.
Doppio Nodo Double Bind, Société Parisienne de Production, Essential Filmproduktion, Rai Cinema, Arte
Mostra del Cinema di Venezia 2021: Premio Speciale della giuria / Nastri D'Argento 2022: Miglior Sonoro in Presa Diretta
Nell'agosto del 1961 un gruppo di giovani speleologi parte per l’esplorazione di una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto dell’altopiano del Pollino.