Luca racconta delle amicizie che ci cambiano la vita, delle estati della nostra infanzia in cui scopriamo noi stessi. Realizzato da Enrico Casarosa, di origini genovesi, è ambientato dell’immaginaria Portorosso, pittoresco borgo della Liguria che è un mix tra Porto Venere e Monterosso.
La terra scoperta da Luca e Alberto una volta assunte le sembianze umane è un modo meraviglioso, che profuma di trenette al pesto e ha il sapore dei gelati estivi; è percorso da Vespe colorate, arricchito da incontri importanti come quello con la coetanea Giulia; è minacciato da bulli “impauriti” dalla diversità. Loro stessi sono diversi, dei pesci fuor d’acqua, e presto se ne renderanno conto, dovendo affrontare le loro paure e fragilità. Il primo impatto dei due protagonisti con gli abitanti di questo nuovo mondo è nella piazza di un paesino della riviera di Levante: un’insegna alle loro spalle riporta la scritta “focacceria” e accanto la latteria San Giorgio rende omaggio al simbolo sullo stemma della città di Genova (la croce di San Giorgio rossa su sfondo bianco).
Il film è un omaggio all’Italia, alla sua luce, a quel tratto di costa stretto tra il mare e la montagna che caratterizza le Cinque Terre, ma anche al suo cibo, alle hit pop di 60 anni fa. Persino al cinema degli anni del boom: tra le strade di Portorosso non sarà difficile trovare riferimenti a capolavori come Ladri di biciclette o Vacanze romane.
Luca racconta delle amicizie che ci cambiano la vita, delle estati della nostra infanzia in cui scopriamo noi stessi. Realizzato da Enrico Casarosa, di origini genovesi, è ambientato dell’immaginaria Portorosso, pittoresco borgo della Liguria che è un mix tra Porto Venere e Monterosso.
La terra scoperta da Luca e Alberto una volta assunte le sembianze umane è un modo meraviglioso, che profuma di trenette al pesto e ha il sapore dei gelati estivi; è percorso da Vespe colorate, arricchito da incontri importanti come quello con la coetanea Giulia; è minacciato da bulli “impauriti” dalla diversità. Loro stessi sono diversi, dei pesci fuor d’acqua, e presto se ne renderanno conto, dovendo affrontare le loro paure e fragilità. Il primo impatto dei due protagonisti con gli abitanti di questo nuovo mondo è nella piazza di un paesino della riviera di Levante: un’insegna alle loro spalle riporta la scritta “focacceria” e accanto la latteria San Giorgio rende omaggio al simbolo sullo stemma della città di Genova (la croce di San Giorgio rossa su sfondo bianco).
Il film è un omaggio all’Italia, alla sua luce, a quel tratto di costa stretto tra il mare e la montagna che caratterizza le Cinque Terre, ma anche al suo cibo, alle hit pop di 60 anni fa. Persino al cinema degli anni del boom: tra le strade di Portorosso non sarà difficile trovare riferimenti a capolavori come Ladri di biciclette o Vacanze romane.
Una insolita gara vede impegnati i due mostri marini in sembianze umane e la loro amica Giulia: Luca e Alberto dovranno imparare a mangiare cibo umano e si scopriranno golosi di gelati e trenette al pesto.
Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Luca Paguro e Alberto Scorfano sono due creature marine adolescenti che, stanche di rispettare le regole dei genitori, decidono di superare la superficie dell’acqua sotto cui vivono e esplorare la terra e i suoi abitanti.