Carlo (Fabio De Luigi) fa il “mammo”, ovvero ha deciso di occuparsi dei figli per agevolare la carriera della moglie Giulia (Valentina Lodovini). Ma la coppia è destinata a scontrarsi: mentre lui ha un colloquio presso l’hotel Mediterraneo, struttura art déco in viale Cavour, in pieno centro a Roma, città dove la famiglia vive, lei è in corsa per una promozione che potrebbe trasferirla in Svezia. Senza perdersi d’animo, Carlo recupera il suo vecchio camper e parte con tutta la famiglia per il nord Europa per trascorrere il Natale. Si passa dunque dalla caotica capitale ai paesaggi innevati dell’Alto Adige, dove la produzione ha scelto di girare sul lago di Dobbiaco, ma anche in altre suggestive località: tra queste Varna, dove una stazione di servizio è diventata un ristorante norvegese, e diverse zone della Val Pusteria, come Villabassa, i boschi e le strade tra Dobbiaco e Carbonin, una chiesetta privata sul lago di Braies e il castello di Monguelfo.
Sebbene il viaggio fino al Polo Nord abbia effettivamente coinvolto Helsinki, alcune delle riprese previste in Finlandia sono state sostituite con scorci nostrani: oltre a rappresentare se stesso e alcuni scorci dell’Austria, l’Alto Adige si è dunque trasformato in diversi territori nord europei. Qui state girate infatti alcune scene ambientate sulla strada romantica nelle vicinanze di Neuschwanstein, nella Foresta Nera, in una stazione di servizio danese, in un bosco finlandese e nella fiabesca casa di Babbo Natale in Lapponia.
Carlo (Fabio De Luigi) fa il “mammo”, ovvero ha deciso di occuparsi dei figli per agevolare la carriera della moglie Giulia (Valentina Lodovini). Ma la coppia è destinata a scontrarsi: mentre lui ha un colloquio presso l’hotel Mediterraneo, struttura art déco in viale Cavour, in pieno centro a Roma, città dove la famiglia vive, lei è in corsa per una promozione che potrebbe trasferirla in Svezia. Senza perdersi d’animo, Carlo recupera il suo vecchio camper e parte con tutta la famiglia per il nord Europa per trascorrere il Natale. Si passa dunque dalla caotica capitale ai paesaggi innevati dell’Alto Adige, dove la produzione ha scelto di girare sul lago di Dobbiaco, ma anche in altre suggestive località: tra queste Varna, dove una stazione di servizio è diventata un ristorante norvegese, e diverse zone della Val Pusteria, come Villabassa, i boschi e le strade tra Dobbiaco e Carbonin, una chiesetta privata sul lago di Braies e il castello di Monguelfo.
Sebbene il viaggio fino al Polo Nord abbia effettivamente coinvolto Helsinki, alcune delle riprese previste in Finlandia sono state sostituite con scorci nostrani: oltre a rappresentare se stesso e alcuni scorci dell’Austria, l’Alto Adige si è dunque trasformato in diversi territori nord europei. Qui state girate infatti alcune scene ambientate sulla strada romantica nelle vicinanze di Neuschwanstein, nella Foresta Nera, in una stazione di servizio danese, in un bosco finlandese e nella fiabesca casa di Babbo Natale in Lapponia.
Giulia è in corsa per una promozione che potrebbe portarla in Svezia. Poiché il colloquio è previsto per il 24 dicembre a Stoccolma, il marito Carlo recupera il suo vecchio camper e parte con tutta la famiglia per il nord Europa per trascorrere il Natale.