Il racconto si dipana tra realtà, sogni e ricordi, che ad un certo punto non saranno più distinguibili. Nei ricordi di Guido (Marcello Mastroianni) compare un episodio del periodo del collegio, a Viterbo, quando fugge verso Isola Sacra, a Fiumicino (RM) per raggiungere la “Saraghina”, una prostituta, in spiaggia.
Un misto tra sogno e ricordo riguarda il rapporto con i genitori, che si trovano nella tomba di famiglia ricostruita nell’area militare della Cecchignola, in zona EUR-Laurentina. Nella stessa location viene ricostruito, sul modello del Casinò “Paradiso del Mare” di Anzio, lo stabilimento termale in cui Giudo sta trascorrendo un periodo di riposo. L’astronave di cui si fa riferimento nel film, che servirà da scenografia per la pellicola che Guido sta preparando, era costruita lungo via dell'Idroscalo sul Lido di Ostia (RM), mentre nell’ex Cinema Teatro Italia di Tivoli ospitò alcune riprese di interni.
Sul finale Guido conduce Claudia (Cardinale) in uno stabile a Filacciano, piccolo comune della città metropolitana di Roma, per spiegarle il suo ruolo nel film e confessarle la sua confusione.
Il racconto si dipana tra realtà, sogni e ricordi, che ad un certo punto non saranno più distinguibili. Nei ricordi di Guido (Marcello Mastroianni) compare un episodio del periodo del collegio, a Viterbo, quando fugge verso Isola Sacra, a Fiumicino (RM) per raggiungere la “Saraghina”, una prostituta, in spiaggia.
Un misto tra sogno e ricordo riguarda il rapporto con i genitori, che si trovano nella tomba di famiglia ricostruita nell’area militare della Cecchignola, in zona EUR-Laurentina. Nella stessa location viene ricostruito, sul modello del Casinò “Paradiso del Mare” di Anzio, lo stabilimento termale in cui Giudo sta trascorrendo un periodo di riposo. L’astronave di cui si fa riferimento nel film, che servirà da scenografia per la pellicola che Guido sta preparando, era costruita lungo via dell'Idroscalo sul Lido di Ostia (RM), mentre nell’ex Cinema Teatro Italia di Tivoli ospitò alcune riprese di interni.
Sul finale Guido conduce Claudia (Cardinale) in uno stabile a Filacciano, piccolo comune della città metropolitana di Roma, per spiegarle il suo ruolo nel film e confessarle la sua confusione.
Cineriz
Premio Oscar 1964: Miglior film straniero (Italia) – Migliori costumi a Piero Gherardi / Nastro d'argento 1964: Regista del miglior film a Federico Fellini – Miglior produttore a Angelo Rizzoli – Miglior attrice non protagonista a Sandra Milo – Miglior soggetto a Ennio Flaiano e Federico Fellini – Migliore sceneggiatura a Federico Fellini, Brunello Rondi, Tullio Pinelli e Ennio Flaiano – Migliore direttore della fotografia a Gianni Di Venanzo – Miglior colonna sonora per un film drammatico a Nino Rota
Guido Anselmi, un affermato regista è in crisi creativa ed esistenziale. Il periodo di riposo che sta trascorrendo in una stazione termale è continuamente interrotto da produttore, tecnici, attori e maestranze del film a cui sta lavorando, mentre sul piano sentimentale è diviso tra la moglie Luisa e l’amante Carla.