Del tutto calato nella realtà ipertecnologica odierna, Ride si presenta come la versione cinematografica di un videogioco d’azione. Grazie all'uso quasi esclusivo di GoPro (fino a venti contemporaneamente), alle soggettive frenetiche, alle musiche insistenti e ad una narrazione che somiglia ad un reality, lo spettatore fa fatica a distinguere il confine tra rappresentazione cinematografica e dimensione videoludica.
La gara di downhill a cui Max e Kyle partecipano avviene in un luogo imprecisato nel film, ma che trova la sua collocazione reale nel Trentino e nei suoi bike park, dove il film è stato interamente girato. L’ambientazione segue perfettamente la dinamicità e l’imprevedibilità delle corse adrenaliniche compiute dai personaggi, partendo dall’innevata Cima Rosetta, sull'altopiano delle Pale di San Martino, dove una vasta bike area permette di accedere a 3 percorsi che scendono a valle, attraverso wall ride, paraboliche e jump line.
Le riprese delle funamboliche prove dei concorrenti sono proseguite lungo i circuiti di downhill dell’Altopiano della Paganella, che può vantare ben tre bike park di Fai, Andalo e Molveno, per poi percorrere il Canyon Rio Sass nella Val di Non, e gli oscuri cunicoli e la struttura geometrica dal particolare colore arancione del Forte Pozzacchio, l'ultima fortezza costruita dall'Impero austroungarico sita nella Vallagarina, nel comune di Trambileno. Le scene nei boschi verdi e rigogliosi, dove i protagonisti si imbattono nei tecnologici monoliti, sono invece state ambientate nei pressi dei Laghetti del Leno, le piscine naturali della Valle di Terragnolo costituitesi tra le rocce al passaggio del torrente Leno.
Del tutto calato nella realtà ipertecnologica odierna, Ride si presenta come la versione cinematografica di un videogioco d’azione. Grazie all'uso quasi esclusivo di GoPro (fino a venti contemporaneamente), alle soggettive frenetiche, alle musiche insistenti e ad una narrazione che somiglia ad un reality, lo spettatore fa fatica a distinguere il confine tra rappresentazione cinematografica e dimensione videoludica.
La gara di downhill a cui Max e Kyle partecipano avviene in un luogo imprecisato nel film, ma che trova la sua collocazione reale nel Trentino e nei suoi bike park, dove il film è stato interamente girato. L’ambientazione segue perfettamente la dinamicità e l’imprevedibilità delle corse adrenaliniche compiute dai personaggi, partendo dall’innevata Cima Rosetta, sull'altopiano delle Pale di San Martino, dove una vasta bike area permette di accedere a 3 percorsi che scendono a valle, attraverso wall ride, paraboliche e jump line.
Le riprese delle funamboliche prove dei concorrenti sono proseguite lungo i circuiti di downhill dell’Altopiano della Paganella, che può vantare ben tre bike park di Fai, Andalo e Molveno, per poi percorrere il Canyon Rio Sass nella Val di Non, e gli oscuri cunicoli e la struttura geometrica dal particolare colore arancione del Forte Pozzacchio, l'ultima fortezza costruita dall'Impero austroungarico sita nella Vallagarina, nel comune di Trambileno. Le scene nei boschi verdi e rigogliosi, dove i protagonisti si imbattono nei tecnologici monoliti, sono invece state ambientate nei pressi dei Laghetti del Leno, le piscine naturali della Valle di Terragnolo costituitesi tra le rocce al passaggio del torrente Leno.
Lucky Red, Mercurious con Timvision
Max e Kyle sono due riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250mila dollari accettano senza esitazione per poi scoprire, ormai troppo tardi, di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza.