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In corso a Treviso le riprese di Le mie ragazze di carta, la nuova commedia di Luca Lucini

29-11-2021

Sono iniziate da qualche giorno a Treviso le riprese della commedia Le mie ragazze di carta, diretta da Luca Lucini che assieme a Mauro Spinelli, Marta e Ilaria Storti ne ha firmato la sceneggiatura vincitrice del Premio Solinas Leo Benvenuti.

Il film, prodotto da 302 Original Content e Pepito Produzioni con Rai Cinema e con il sostegno della Veneto Film Commission, ha come protagonisti Maya Sansa, Andrea Pennacchi, Alvise Marascalchi, Cristiano Caccamo, Christian Mancin, Marta Guerrini, Alessandro Bressanello, con Giuseppe Zeno e con la partecipazione di Neri Marcorè. Nel cast tecnico, il direttore della fotografia Luan Amelio Ujkaj, lo scenografo Silvio Di Monaco, la costumista Diamante Cavalli, la montatrice Carlotta Cristiani.

Le riprese, si svolgeranno tra Treviso e Roma e avranno una durata di 7 settimane.

Nato da un soggetto di Mauro Spinelli e Luca Lucini, Le mie ragazze di carta racconta due momenti decisivi della vita di tre adolescenti: il passaggio dalla pubertà alla preadolescenza vissuto tra primi amori e partite di rugby e quello dal mondo della campagna al mondo della città. Alla fine degli anni Settanta nel trevigiano la rapida espansione delle città investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio. Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina alla città sarà piuttosto tumultuoso. Il contesto è quello di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria, dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento.

“Sono felice di accogliere in Veneto una produzione di livello nazionale come Le mie ragazze di carta di Luca Lucini per Pepito Produzioni e Rai Cinema – dichiara Jacopo Chessa, Direttore della Veneto Film Commission – Una produzione che la Veneto Film Commission ha seguito e segue passo passo e che valorizza Treviso e le zone limitrofe, un territorio meno battuto dal cinema rispetto ad altre zone della nostra regione. Questo film è inoltre una grande opportunità per il nostro sistema cinema per le sue ricadute occupazionali che, in un futuro prossimo, saranno ancora più intense”.

 (Mo.Sa.)

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