È stato presentato ieri 11 luglio l’unico film italiano in corsa per la palma d’oro al Festival di Cannes, Tre piani, di Nanni Moretti. Adattamento dell’omonimo romanzo di Eshkol Nevo (Neri Pozza, 2017) il film è stato girato a Roma tra marzo e maggio 2019. Il cast comprende Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Alessandro Sperduti oltre allo stesso Moretti. Per il suo quindicesimo lungometraggio, dunque, il regista non firma un soggetto originale ma una sceneggiatura, scritta con Federica Pontremoli e Valia Santella, spostando l’azione da Tel Aviv all’Italia.
In un condominio del quartiere romano di Prati vivono su tre piani alcune famiglie. Il figlio di un severo giudice, ubriaco, investe e uccide una passante; un professionista è convinto che sua figlia sia stata molestata dal vicino ed è allo stesso tempo attratto dalla giovane nipote di lui; una neomamma è trascurata dal marito ingegnere sempre in viaggio. I tre piani non sono solo quelli fisici che separano le famiglie protagoniste del film, ma anche piani temporali, separati ciascuno da 5 anni di distanza. Sullo sfondo una capitale discreta, quasi invisibile, spenta.