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Coproduzioni minoritarie: disponibile il bando da 5 milioni di euro

11-04-2021 Tempo di lettura: 2 minuti

Il bando da 5 milioni di euro di contributi selettivi destinati alle coproduzioni o compartecipazioni internazionali di lungometraggi in cui la quota italiana è minoritaria è disponibile sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del MiC. Si divide in due sessioni di valutazione da 2,5 milioni di euro ciascuna che saranno aperte:

  • dal 10 maggio al 4 giugno 2021
  • dal 6 settembre al 1° ottobre 2021

Il bando prevede l’assegnazione di contributi fino a 300mila euro per un massimo del 60% dei costi ammissibili entro la quota di proprietà delle imprese italiane.

Entro la data di richiesta del contributo l’opera dovrà aver ottenuto la nazionalità italiana provvisoria in qualità di opera di coproduzione o compartecipazione internazionale. Per poter accedere a contributo:

  • le società di produzione italiana devono detenere una quota dei diritti sull’opera non inferiore al 20%, ridotta al 10% nel caso in cui siano coinvolte imprese di più di due paesi;
  • le fonti finanziarie di copertura del costo complessivo di produzione relativo alla quota di proprietà del coproduttore maggioritario sono confermate e certificate, alla data di presentazione della richiesta di contributo, per almeno il 50% della quota maggioritaria medesima.

Rispetto ai precedenti bandi si semplifica il processo di valutazione con la riduzione del numero dei criteri e sottocriteri. Viene introdotto un contributo minimo che equivale al 70% del contributo massimo concedibile.

Si estendono inoltre le misure di emergenza già adottate lo scorso anno per mitigare gli effetti derivanti dall’emergenza da Covid-19 sul settore cinematografico e audiovisivo, applicando le disposizioni previste dal DM selettivi anche per il bando rivolto alle coproduzioni minoritarie. Tali disposizioni:

  • permettono alle società di non perdere il contributo se la produzione è interrotta a causa del Covid-19;
  • prevedono la possibilità di beneficiare di tempi più lunghi per il completamento dell’opera;
  • permettono alle società di derogare agli obblighi di territorializzazione previsti dal bando.

Tutte le richieste dovranno essere presentate attraverso la piattaforma DGCOL

Leggi la nostra scheda sintetica