Le riprese a Venezia di Mission Impossible settimo episodio della saga di Ethan Hunt interpretato da Tom Cruise si erano interrotte a febbraio, prima vittima cinematografica illustre dell’inizio della pandemia di coronavirus. Alla Paramount si erano poi aggiunti Netflix, che aveva rinviato le riprese della serie Zero e annullato la produzione del film Notice con buona pace per i 50 milioni di investimenti previsti in Italia. Showtime, HBO, Amazon, Disney avevano in programma sopralluoghi per la produzione di serie tv, CBS era in procinto di girare a Firenze una serie sui ladri d’arte. Le prime stime parlavano di quaranta set italiani chiusi sebbene, a causa delle diverse fasi della lavorazione non sia semplice dare numeri precisi.
Tuttavia, partita la fase 2, con l’allentamento delle misure di sicurezza, si inizia parlare del ritorno dei set sul territorio: non si sanno ancora i tempi e le precauzioni da adottare, ma tutto il comparto spinge per ripartire. Così Tom Cruise, nonostante la produzione abbia cercato altre location dove girare, avrebbe deciso di tornare in laguna per il prosieguo delle riprese del suo film – appena il nostro Governo lo permetterà – per dare un importante contributo economico ad una delle aree più colpite dalla pandemia.
Il film diretto da Christopher McQuarrie era atteso in sala il 23 luglio 2021, la data nuova dovrebbe essere posticipata al 19 novembre.