Doveva essere l’anno dei grandi festeggiamenti per il centenario di Federico Fellini e invece l’emergenza covid-19 ha fermato tante delle manifestazioni in programma. Tra queste è stato rinviato l’inizio dei lavori previsto questo mese per la realizzazione del Museo Fellini a Rimini, che verrà inaugurato a fine anno. Il progetto prevede una mostra permanente che si svilupperà tra Castel Sismondo e Palazzo Valloni, sede del Cinema Fulgor, passano per la Piazza dei Sogni, spazio urbano sul quale si svilupperà un percorso narrativo fatto di film, documentari, sceneggiature, interviste, lettere. Non si è fermata invece la mostra Fellini 100. Genio Immortale, aperta a dicembre a Castel Sismondo e trasferitasi online. È Marco Bertozzi, curatore della mostra assieme ad Anna Villari e Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro, ad accompagnarci in una passeggiata virtuale tra le sale quattrocentesche del palazzo. Ad accogliere il visitatore Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nella scena iconica del bagno nella Fontana di Trevi della Dolce Vita. Si entra poi nel Cinema Fulgor, che in realtà si moltiplica in tanti mini cinema allestiti per mostrare come Fellini si nutrisse di cinegiornali, documentari, servizi televisivi, pubblicità per trarre spunto per le sue storie. La fortezza delle emozioni presenta alcuni primi piani ovvero la forza dei volti degli attori felliniani, poi si passa a consultare i quaderni di appunti di Nino Rota, dove erano annotati gli spunti che gli venivano dalla collaborazione con Fellini, segno tangibile di un processo creativo in atto. La passeggiata si chiude con i costumi di Danilo Donati per Roma e il Casanova (per quest’ultimo Donati vinse l’Oscar), una raccolta del materiale di lavorazione del Casanova, il libro dove Federico Fellini con disegni ed appunti annotava i suoi sogni.