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Fellini compie 100 anni: lo festeggiamo con tre itinerari

18-01-2020

Il 20 gennaio 1920 nasceva a Rimini il maestro Federico Fellini. Ha trasmesso nei suoi capolavori la propria visione del mondo, popolandoli con figure reali mescolate a personaggi onirici e grotteschi, e posizionandoli in luoghi mai scontati lasciando un’eredità che tanti registi hanno colto dopo di lui. Ha rappresentato gli ultimi, con La strada o Le notti di Cabiria, ha contrapposto la provincia de I Vitelloni all’incanto della città con La Dolce Vita, ha esplorato spesso l’inconscio e il sogno con 8 ½, Giulietta degli Spiriti o La città delle donne o quel concentrato di ironia che è Le tentazioni del Dottor Antonio, ha raccontato la nostalgia con Amarcord non senza un pizzico di rammarico per il presente con Ginger e Fred. E che dire dell’estrema attualità di pellicole come E la nave va?

Nei sui film ha spesso voluto le atmosfere e i caratteri della Rimini della sua infanzia, ma ricreandole altrove ritenendo di doverle vivere con il dovuto distacco per poterle raccontare. Per questa ragione molti suoi capolavori nacquero a Cinecittà, su set ricostruiti, o nei pressi di Roma. Grazie a Fellini la Città Eterna ha interpretato se stessa ma, altrettanto egregiamente, è stata anche altri luoghi.

Sono tante le iniziative che nei prossimi mesi festeggeranno il genio di Fellini, noi abbiamo voluto omaggiarlo con alcuni itinerari che attraversano luoghi più o meno celebri, reali, inventati o ricostruiti.

La Rimini (vera o presunta) di Fellini racconta alcuni luoghi celebri della città natale del regista ricostruiti altrove, soprattutto in studio.

In Roma e il suo litorale come provincia felliniana sono stati scelti alcuni luoghi di Roma e dintorni che il regista ha scelto per ambientarvi la sua idea di provincia.

La Grande Bellezza secondo Federico racconta l’essenza di Roma attraverso alcuni luoghi che più volte il regista ha voluto immortalare nelle sue pellicole.