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Emilia-Romagna e Calabria set di 'Ammazzare stanca' di Daniele Vicari

29-11-2024 Redazione Tempo di lettura: 3 minuti

Sono durate otto settimane le riprese di Ammazzare stanca, il nuovo film di Daniele Vicari con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Cristiana Vaccaro e con Rocco Papaleo nel ruolo di Don Peppino Pesce.

Il film è stato girato in Emilia-Romagna, tra Pianoro, Bologna, Marzabotto, Grizzana Morandi, Zola Predosa, San Lazzaro Di Savena, Sasso Marconi e Casalecchio, e in Calabria, tra Lamezia Terme, Spezzano Della Sila, Camigliatello Silano, San Luca, Bovalino.

Podotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros., una produzione Mompracem con Rai Cinema, ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e il supporto della Calabria Film Commission.

Il film, scritto Daniele Vicari e Andrea Cedrola, è liberamente ispirato all’autobiografia di Antonio Zagari Ammazzare stanca, edita da Compagnia Editoriale Aliberti.

'Ammazzare stanca' è la storia vera di Antonio Zagari

Ammazzare stanca è l'autobiografia di un ragazzo che si ribella al suo destino criminale. Si chiama Antonio Zagari e la sua è una storia vera.

Nei primi anni '70 la ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio del pericoloso boss calabrese trapiantato in Lombardia, Giacomo Zagari, ritrovandosi a uccidere più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita estrema. E mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, Antonio trova il coraggio di andare contro il padre, rifiutandone l'eredità.

"Ho letto l'autobiografia di Antonio Zagari molti anni fa e ho pensato subito valesse la pena trasformarla in un film perché in questo racconto si mescolano molte cose che mi appassionano: action, conflitti familiari, desiderio di emancipazione, amore, tragedia e ironia. Poi c’è in filigrana il ventennio ’70-‘80, la storia di una generazione, anni controversi, duri, ma pieni di vitalismo e di speranza anche nella tragedia. Insomma, un film assolutamente da fare. Il desiderio si è trasformato in progetto incontrando Carlo Macchitella con Pier Giorgio Bellocchio, Antonio e Marco Manetti, preziosi compagni di viaggio" dichiara il regista Daniele Vicari.

"Ammazzare stanca nasce dalla precisa volontà della Mompracem di realizzare un film con Daniele Vicari. Un autore di cui da sempre ammiriamo il lavoro e la visione. Tre anni fa, lo abbiamo contattato proponendogli di realizzare un progetto insieme, senza avere un’idea precisa in mente, ma spinti dal desidero di lavorare con lui. Dopo qualche mese, Daniele ci ha parlato dell’autobiografia di Antonio Zagari che ci ha immediatamente colpiti. Abbiamo acquistato i diritti del libro, coinvolto Rai Cinema che con entusiasmo ha deciso di entrare a far parte del progetto, e da lì è partita questa straordinaria avventura" dichiarano i produttori, Pier Giorgio Bellocchio, Antonio e Marco Manetti.

(Mo.Sa.)

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