Condividi

'Tradita', Manuela Arcuri torna al cinema. Set nelle Marche

19-09-2024 Redazione Tempo di lettura: 3 minuti

Jesi, Ancona, Senigallia, San Marcello, Filottrano e Monte Roberto. Sono in corso nelle Marche, da inizio settembre, le riprese del film di Gabriele Altobelli, Tradita, con protagonista Manuela Arcuri, che torna al cinema dopo otto anni dal suo ultimo ruolo nel film di Carlo Vanzina, Non si ruba a casa dei ladri. Ad affiancarla il giovane attore e modello spagnolo Fernando Lindez, conosciuto sullo schermo per aver interpretato Skam España e la serie Netflix Élite. Tra gli altri interpreti anche Giancarlo Giannini, William Levy, Ángela Molina, Monica Guerritore, Raffaella Di Caprio, Cristina Cori. Il film, prodotto da Mattia’s Film e con la direzione creativa di Alberto Tarallo sarà distribuito nelle sale italiane nel 2025.

Mi sono trovata molto bene nelle Marche – ha commentato Manuela ArcuriLe conoscevo poco, ho scoperto una terra davvero bella che si presta benissimo ad una molteplicità di scenari cinematografici, perché ha mare, montagne, opere d’arte, ville meravigliose. La gente è davvero accogliente e ospitale. Tengo molto a questo film, una storia avvincente che segna il mio ritorno al cinema”.

Sono originario delle Marche ma non ci avevo mai lavorato – ha detto il regista Gabriele Altobelli Avevo assistito al festival di Cannes alla presentazione dei progetti marchigiani nel settore. Ho proposto alla produzione di girare qui, un’idea avuta passando a Casenuove di Osimo, luogo natale di mia madre”.

Anche il coprotagonista Fernando Lindez conferma “di aver trovato luoghi belli e accoglienti, dalle città alle spiagge, con una gastronomia straordinaria”. Il produttore Alberto Tarallo evidenzia “le località del Conero che non hanno nulla da invidiare alla Sardegna, come le bellissime ville dei borghi marchigiani. Non potevamo trovare accoglienza migliore”.

Il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, intervenuto alla presentazione del set presso il Comune di Jesi, ha ricordato i 16 milioni di euro che le Marche, con i fondi Pr-Fesr, hanno investito nel cinema. "Ma non è l’unica azione che portiamo avanti per valorizzare le Marche - ha sottolineato -  Il protocollo sul cineturismo con i comuni della Vallesina è un ottimo esempio di cui oggi, con questa produzione, vediamo i risultati. Un set che arriva nei nostri borghi muove decine di persone che vivono il territorio per mesi, c’è un ritorno immediato per l’indotto, cui segue quello d’immagine, oltre all’opportunità per tanti marchigiani di lavorare nel cinema, perché finalmente anche qui si girano con continuità progetti importanti”.

(Car.Di)

News correlate

Tutte le news