Non dirmi che hai paura (Samia), biopic diretto dalla regista turco-tedesca Yasemin Samdereli è l'unico film italiano in concorso al Tribeca International Film Festival di New York (6-16 giugno), la kermesse ideata 2002 Robert De Niro come risposta culturale all’attentato alle Torri Gemelle.
Il film è tratto dall’omonimo bestseller di Giuseppe Catozzella, edito in Italia da Feltrinelli, e porta sul grande schermo la storia vera della giovane velocista somala Samia Yusuf Omar, interpretata dall'attrice Ilham Mohamed Osman, nata a Mogadiscio, in Somalia, durante una terribile guerra civile. All’età di 9 anni Samia scopre di avere un grande talento: corre più veloce di tutti gli altri. Sfida allora i tabù del fondamentalismo islamico iniziando a correre per le strade di Mogadiscio, in una società in cui alle donne non è consentito correre, fino a riuscire a partecipare alle Olimpiadi estive del 2008 a Pechino, diventando un simbolo globale nella lotta per la libertà e i diritti delle donne. Al ritorno da Pechino per Samia l'unico modo per continuare a correre è lasciare la Somalia, intraprendendo il viaggio verso l'Europa con il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012.
Girato anche in Piemonte, a Torino, e in Puglia a Taranto, Castellaneta e dintorni, Non dirmi che hai paura è una coproduzione Italia- Germania - Belgio. Prodotto da Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop Film, Tarantula, Bim Produzione, in coproduzione con Momento Film, Voo, Be tv e Shelter Prod, Film I Väst, in collaborazione con The Piranesi Experience e Cinepost.
Il film è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, con il contributo di Film Commission Torino Piemonte e dell'Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, Eurimage - Council of Europe e Europa Creativa Programma Media.
(Carmen Diotaiuti)