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Riprese nelle Marche di 'Pasquale Rotondi. Un eroe italiano'

03-04-2024 Redazione Tempo di lettura: 4 minuti

Sono iniziate nelle Marche le riprese del film Pasquale Rotondi. Un eroe italiano, di Roberto Dordit, con Simone Liberati, Antonio Di Matteo, Rebecca Liberati, Greta Montanari, Giorgia Montanari, Alessio Franceschetti. Una coproduzione Italia-Slovenia, il film Il film è stato scritto dal regista insieme a Claudio Pallottini ed è prodotto da Qualityfilm di Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia, Staragara, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura e il supporto logistico di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura.

Chi è Pasquale Rotondi? La trama del film di Roberto Dordit

Pasquale Rotondi è un eroe quasi sconosciuto che durante la seconda guerra mondiale salvò circa 10.000 opere d'arte, tra cui "La Tempesta", enigmatica opera del Giorgione, e "La Cena di Emmaus" di Caravaggio dai bombardamenti e dalle razzìe tedesche. Organizzata dal Ministro dell’Educazione Bottai nel 1939, Operazione Salvataggio affida al giovane soprintendente delle Marche l’incarico di nascondere nel Montefeltro durante la guerra tutte le opere d’arte più importanti. Dopo aver setacciato il territorio, Pasquale Rotondi individua nella Rocca di Sassocorvaro, nel Palazzo dei Principi di Carpegna, nei sotterranei del Palazzo Ducale di Urbino i nascondigli ideali. Quei forzieri erano talmente perfetti che custodirono oltre ai tesori marchigiani, anche quelli di Venezia, di Milano, di Roma per essere protetti dai bombardamenti.

Dopo l’8 settembre 1943 il Ministero non esiste più: verrà trasferito al Nord, sotto la Repubblica Sociale, mentre Bottai sarà ricercato dai tedeschi per essere giustiziato. Il famigerato Kunstschutz, un reparto comandato dalle SS, ha l’incarico di trafugare anche in Italia le opere richieste da Hitler e da Göring. Pasquale Rotondi si ritrova solo, senza mezzi e senza autorità per difendere le opere dalle razzìe tedesche. Gli unici ad aiutarlo sono sua moglie Zea e l’autista Augusto, più qualche custode e carabiniere, a presidiare il più grande concentramento di opere d’arte mai accumulato in secoli di storia. Il gruppetto diventa la piccola armata Brancaleone che deve giocare d’astuzia per ingannare le SS sulle tracce del tesoro…

“Una vicenda emozionante che meritava di essere narrata e che mostrerà alcuni luoghi significativi della nostra Regione – commenta il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini – Pasquale Rotondi ha salvato dalla distruzione un patrimonio artistico di migliaia di opere inestimabili, eppure la sua figura è rimasta tra le pieghe della storia per decenni. Solo negli anni 80 la tenacia di un amministratore locale ne ha riscoperto la vicenda, che ora, con questo film, potrà avere la meritata ribalta in Italia ed all’estero”.

Le location di 'Pasquale Rotondi. Un eroe italiano'

Il film ha il patrocinio e la collaborazione della Galleria Nazionale delle Marche e del Palazzo Ducale di Urbino. Le riprese, che dureranno 5 settimane, interesseranno, oltre al Palazzo dei Principi di Carpegna e la Rocca di Sassocorvaro, i territori di Belforte all’Isauro, Pietrarubbia e Frontino per gli esterni, Palazzo Mercuri, Palazzo Grifoni Nardini e la Chiesa di Santa Caterina delle Bastarde a Sant’Angelo in Vado, gli esterni dell’ex convento di San Giovanni Battista ad Urbania, il Palazzo della Prefettura di Pesaro, le vie del centro, Palazzo Ducale e gli esterni di Villa Tortorina ad Urbino. A San Marino il film toccherà il centro storico, in particolare piazza della Libertà, piazza Domus Plebis, contrada del Borgoloto e passo delle Streghe.

Francesco Gesualdi, responsabile Marche Film Commission ha commentato: “É un piacere ospitare nelle Marche la storia di questo eroe italiano grazie al quale migliaia di prestigiose opere d’arte sono state preservate e arrivate fino a noi. Un plauso alla produzione che ha voluto raccontare una storia sconosciuta ai più”.

Mo.Sa.

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