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In Emilia-Romagna un accordo per accogliere le produzioni cinematografiche

07-12-2022 Tempo di lettura: 2 minuti

La Direzione regionale Musei e la Regione Emilia-Romagna hanno siglato un accordo di collaborazione con lo scopo di valorizzare il patrimonio museale regionale attraverso la promozione e lo sviluppo delle produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali che individuano i musei ed i luoghi della cultura statali quali location per le riprese.

In virtù di questo accordo lo scorso 17 novembre al Castello di Torrechiara sono state allestite le riprese di un musical dal titolo Verona, che coinvolgono castello e parte del borgo. Prodotto dalla statunitense Verona Partner Picture LLC con la produzione esecutiva di Iervolino & Lady Bacardi Entertaiment S.p.A il film è ispirato al Romeo e Giulietta di Shakespeare, con la regia di Timothy Scott Bogart e la scenografia del premio Oscar Dante Ferretti. Le ambientazioni comprendono i comuni di Langhirano con Torrechiara e Castell’Arquato.

Siamo entusiasti che il Castello di Torrechiara sia stato scelto come sede di un film dal respiro internazionale – ha commentato Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna –. La richiesta di concessione degli spazi monumentali, giunta a noi grazie alla collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission, è stata accolta con grande soddisfazione, tenuto conto delle modalità di realizzazione delle riprese, compatibili con le esigenze di tutela e il carattere storico-artistico dei luoghi, e delle ricadute positive in termini di valorizzazione e promozione anche a livello internazionale”.

Il Castello di Torrechiara è stato già set di produzioni importanti. Tra queste si ricordano nel 1981 La tragedia di un uomo ridicolo, di Bernardo Bertolucci con Ugo Tognazzi, Ladyhawke, film fantasy di Richard Donner del 1985 con Matthew Broderick, Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer, che ha trasformato varie località italiane nella Francia del XIII secolo, lo sceneggiato La certosa di Parma del 1982, con Marthe Keller, Andrea Occhipinti, Gian Maria Volonté, dove il castello si è trasformato nella torre Farnese in cui viene rinchiuso Fabrizio del Dongo, e nel suo remake in due episodi del 2012 per la regia di Cinzia Th. Torrini. L’edificio ha ispirato anche alcuni videogiochi, come la visual novel Midnight Caravan sviluppata nel 2020, che lo colloca nella zona dei Castelli Romani.

(Mo.Sa.)

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