Dopo anni di chiusura, il Fiamma, storica sala romana, riaprirà nel 2023, grazie alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, che per la prima volta, per volontà della nuova governance e grazie alle opportunità offerte dai fondi PNRR che il Ministero della Cultura ha destinato alla Fondazione CSC, ha deciso di dotarsi di una propria sala, con l’obiettivo di rispondere alla missione istituzionale di formazione, valorizzazione e diffusione della cultura cinematografica.
“Bisogna affrontare la crisi delle sale cinematografiche puntando sull'innovazione sia nella modernizzazione delle strutture sia nell'esperienza che si offre allo spettatore. Viviamo il paradosso della crisi delle sale in un momento in cui invece il cinema e l'audiovisivo sono in grande crescita. Questa crisi va affrontata testardamente. Le sale sono un luogo di aggregazione sociale oltre che culturale. La scelta del Centro Sperimentale di Cinematografia è lungimirante perché segue questa direzione”, ha commentato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.
“L'acquisto del Fiamma è un passaggio fondamentale per il Centro Sperimentale, che consentirà finalmente a una delle istituzioni cinematografiche più antiche del mondo di avere un proprio spazio di programmazione, come accade in tutte le principali capitali. Il nuovo Fiamma CSC punterà sull'unicità dell'esperienza della fruizione collettiva, offrendo agli spettatori il grande cinema del patrimonio, italiano e internazionale, accanto alle nuove frontiere del cinema contemporaneo, con una particolare attenzione agli esordi. Un luogo da vivere e condividere”, così la Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Marta Donzelli.
Secondo il cronoprogramma pubblicato dal Ministero della Cultura, i lavori per la ristrutturazione della sala partiranno entro marzo 2023 e si protrarranno fino all’autunno quando si prevede la consegna dei locali allestiti. L’ipotesi è quella di inaugurare il cinema a dicembre del prossimo anno.