Creare le basi per future collaborazioni a tutto campo tra le industrie di Italia e Israele: è stato questo l’obiettivo dell’intenso programma di incontri di Anica in Israele.
La missione – fortemente voluta dal Presidente Francesco Rutelli e dal Presidente dell’Unione Produttori Benedetto Habib secondo gli auspici dell’Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Sergio Barbanti – è sostenuta dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ha operato in collaborazione con le divisioni del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Cultura e dello Sport israeliani.
L’iniziativa ha consolidato le relazioni istituzionali tra Italia e Israele e aperto nuove opportunità di business tra i creator dei due paesi per nuove coproduzioni e per lo sviluppo di progetti filmici, televisivi e digitali, e per l’applicazione delle nuove tecnologie all’animazione e alla post-produzione.
Il progetto dell’Anica in Israele ha anche posto le basi per la creazione di laboratori creativi, con l’obiettivo di agevolare e incentivare l’incontro e lo sviluppo di idee e progetti originali comuni, oltre che l’attivazione di scambi, borse di studio e programmi di tutoraggio tra Anica Academy e i principali istituti di formazione israeliani.
“Israele – afferma il presidente Anica Francesco Rutelli – è una realtà vibrante di idee plurali, creatività, capacità produttive; gli incontri con i leader di questo ecosistema consentiranno di realizzare nuovi concreti traguardi per il cinema e l’audiovisivo del nostro Paese.”
Benedetto Habib, presidente dell’Unione Produttori Anica: “Siamo felicissimi dell’entusiasmo con cui le istituzioni e l’industria israeliana dell’audiovisivo hanno accolto il nostro invito a esplorare nuove forme di collaborazione capaci di imporre ancora di più le nostre due industrie a livello globale. Sono sicuro che già nei prossimi mesi vedremo i frutti concreti di questa prima missione”.
“Questa missione – conclude l’ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Sergio Barbanti – ha posto una pietra molto significativa su cui costruire una solida collaborazione tra Italia e Israele nel campo cinematografico e delle creazioni audiovisive, coniugando la creatività che caratterizza entrambi i Paesi sia sotto il profilo culturale che quello tecnologico.”
(Mo.Sa.)