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In sala “Mancino naturale”: il lato oscuro del calcio, girato tra Latina, Roma e Vicenza

31-03-2022 Tempo di lettura: 2 minuti

Mancino naturale, di Salvatore Allocca, successo all’ultima edizione di Alice nella Città, con Claudia Gerini, Francesco Colella, Massimo Ranieri, Alessio Perinelli e Katia Ricciarelli, debutta oggi 31 marzo nelle sale italiane distribuito da Adler Entertainment.

Il film, sceneggiato dal regista con Emiliano Corapi, Massimo De Angelis e Simone Lenzi, è prodotto da Daniele Esposito, Ruggero Agostinelli, Stella Rossa Savino, Samuel Chauvin per Emma Film srl e Promenades films sarls, in collaborazione con Rai Cinema, e sostenuto da MiC, CNC, Région PACA Provence-Alpes-Côte d'Azur, Regione Lazio, Regione Veneto, Fondazione Veneto Film Commission.

Girato tra Roma, Latina e Vicenza, racconta la storia di Isabella (Claudia Gerini), disposta ad andare oltre alle sue possibilità pur di dare a suo figlio dodicenne una chance nello spietato mondo del calcio professionistico. Ma dietro a questo sogno c’è un conto aperto col passato che Isabella, proprio per il bene del figlio, sarà costretta a regolare.

Latina è l’ambientazione principale, dove è stata girata la maggior parte del film in diversi bar, al campo del COS in centro e al quartiere Nicolosi, scelto per la ricostruzione della abitazione della protagonista, che vive un’esistenza modesta e frustrata, e di suo figlio.

Le scene del finale sono state girate a Vicenza, città cara a Paolo Rossi, idolo del piccolo protagonista, che come lui è dotato di un formidabile piede sinistro: tra le location utilizzate, lo stadio Menti, grazie alla collaborazione con la squadra del Vicenza, ma anche piazza dei Signori, il piazzale della Stazione, alcune vie del centro e il quartiere Villaggio del Sole.

Il film, pur con qualche elemento umoristico, tratta temi drammatici umani e universali quali relazioni familiari, amore, senso di colpa, redenzione e temi più specifici come la passione per lo sport e le difficoltà economiche. Il nucleo del racconto rimane comunque la relazione madre-figlio.

(Mo.Sa)

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