Margini nasce dalle esperienze vissute dai suoi due autori, grossetani e musicisti in un gruppo punk, e dalla consapevolezza che la provincia, prima o poi, diventa troppo stretta per contenere i sogni dei più giovani. E che, se non se ne scappa in tempo, si rischia di diventare parte delle stesse dinamiche in cui si faticava così tanto a riconoscersi.
I protagonisti del film sono Edoardo, Iacopo e Michele, tre amici musicisti disposti a tutto pur di realizzare il proprio obiettivo: portare la loro band preferita nella propria città di provincia, Grosseto. L'obiettivo sembrerebbe semplice, ma i tre giovani scoprono a loro spese che il rumore e la rabbia del punk faticano a coesistere con il silenzio della loro polverosa città.
Il centro storico di Grosseto diventa il palcoscenico delle conflittualità che i ragazzi dovranno affrontare, mettendo in discussione anche il proprio futuro e la loro amicizia. Sullo sfondo il parco e la piazza Parri, le mura medicee, piazza Dante, corso Carducci, la Questura e il Comune di Grosseto, oltre alla stazione e all’argine del fiume Ombrone. Alcune riprese hanno interessato anche il piccolo borgo montano di Abbadia San Salvatore, sul monte Amiata in provincia di Siena.
La produzione nel corso dei lavori ha avuto la sua base all’interno della sala Eden, riaccendendo le luci di un luogo storico di Grosseto che era rimasto per lungo tempo inutilizzato.
Margini nasce dalle esperienze vissute dai suoi due autori, grossetani e musicisti in un gruppo punk, e dalla consapevolezza che la provincia, prima o poi, diventa troppo stretta per contenere i sogni dei più giovani. E che, se non se ne scappa in tempo, si rischia di diventare parte delle stesse dinamiche in cui si faticava così tanto a riconoscersi.
I protagonisti del film sono Edoardo, Iacopo e Michele, tre amici musicisti disposti a tutto pur di realizzare il proprio obiettivo: portare la loro band preferita nella propria città di provincia, Grosseto. L'obiettivo sembrerebbe semplice, ma i tre giovani scoprono a loro spese che il rumore e la rabbia del punk faticano a coesistere con il silenzio della loro polverosa città.
Il centro storico di Grosseto diventa il palcoscenico delle conflittualità che i ragazzi dovranno affrontare, mettendo in discussione anche il proprio futuro e la loro amicizia. Sullo sfondo il parco e la piazza Parri, le mura medicee, piazza Dante, corso Carducci, la Questura e il Comune di Grosseto, oltre alla stazione e all’argine del fiume Ombrone. Alcune riprese hanno interessato anche il piccolo borgo montano di Abbadia San Salvatore, sul monte Amiata in provincia di Siena.
La produzione nel corso dei lavori ha avuto la sua base all’interno della sala Eden, riaccendendo le luci di un luogo storico di Grosseto che era rimasto per lungo tempo inutilizzato.
Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa ma soprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.