Il film, ambientato nell’appennito tosco-emiliano, è girato in realtà nelle Marche ed ha scelto come location principale il territorio di Fermo.
Francesca è figlia di Rosalia, la seconda moglie del ricco possidente Sisto Osti, viene da Roma e una sera per caso è presente ad uno degli incontri “di corteggiamento” tra Carlino e le sue sorellastre organizzati dalle rispettive famiglie. Gli esterni della villa, che Carlino deve raggiungere in bibicletta tutte le sere per un mese prima di prendere la sua decisione, sono quelli di Villa Il Castellano, residenza storica situata su un'altura tra i fiumi Chienti ed Ete Morto nella contrada Castellano a Sant’Elpidio a Mare (FM).
Prima di conoscere Franscesca, Carlino, che, è un incallito donnaiolo, è invaghito di Marcella, che però è fidanzata con il cugino del duce. Marcella vive presso la Cascina la Riccia, in località Tragliatella ad Anguillara Sabazia (RM).
Carlino e Francesca, malgrado l’opposizione della famiglia di lei convoleranno a nozze presso la chiesa di campagna del SS. Crocefisso d’Ete di Mogliano (MC) e durante il brevissimo viaggio di nozze alloggeranno presso Villa Montanari Rosati, a Porto San Giorgio (FM), risalente alla seconda metà dell’800, immersa in un parco con piante secolari ed oggi adibita a b&b.
Scoperto il tradimento, Francesca si rifugua a Bari da una zia, la cui residenza è allestita a Villa Le Palme, ad Anzio (RM). Durante la permanenza a Bari, Francesca trascorre il tempo passeggiando sulla spiaggia e leggendo le lettere del marito che chiede di perdonarla: si tratta della spiaggia delle Grotte di Nerone che si trova ad Anzio, all'interno di un’area archeologica che comprende la Villa imperiale di Nerone e il porto di Anzio, fatto costruire dallo stesso imperatore romano.
Ad un certo punto Carlino organizza una messinscena per far tornare Francesca a casa ed iniziare la loro vita matrimoniale: il treno del ritorno la scenderà alla vecchia stazione di Fabrica di Roma (VT).
Il film, ambientato nell’appennito tosco-emiliano, è girato in realtà nelle Marche ed ha scelto come location principale il territorio di Fermo.
Francesca è figlia di Rosalia, la seconda moglie del ricco possidente Sisto Osti, viene da Roma e una sera per caso è presente ad uno degli incontri “di corteggiamento” tra Carlino e le sue sorellastre organizzati dalle rispettive famiglie. Gli esterni della villa, che Carlino deve raggiungere in bibicletta tutte le sere per un mese prima di prendere la sua decisione, sono quelli di Villa Il Castellano, residenza storica situata su un'altura tra i fiumi Chienti ed Ete Morto nella contrada Castellano a Sant’Elpidio a Mare (FM).
Prima di conoscere Franscesca, Carlino, che, è un incallito donnaiolo, è invaghito di Marcella, che però è fidanzata con il cugino del duce. Marcella vive presso la Cascina la Riccia, in località Tragliatella ad Anguillara Sabazia (RM).
Carlino e Francesca, malgrado l’opposizione della famiglia di lei convoleranno a nozze presso la chiesa di campagna del SS. Crocefisso d’Ete di Mogliano (MC) e durante il brevissimo viaggio di nozze alloggeranno presso Villa Montanari Rosati, a Porto San Giorgio (FM), risalente alla seconda metà dell’800, immersa in un parco con piante secolari ed oggi adibita a b&b.
Scoperto il tradimento, Francesca si rifugua a Bari da una zia, la cui residenza è allestita a Villa Le Palme, ad Anzio (RM). Durante la permanenza a Bari, Francesca trascorre il tempo passeggiando sulla spiaggia e leggendo le lettere del marito che chiede di perdonarla: si tratta della spiaggia delle Grotte di Nerone che si trova ad Anzio, all'interno di un’area archeologica che comprende la Villa imperiale di Nerone e il porto di Anzio, fatto costruire dallo stesso imperatore romano.
Ad un certo punto Carlino organizza una messinscena per far tornare Francesca a casa ed iniziare la loro vita matrimoniale: il treno del ritorno la scenderà alla vecchia stazione di Fabrica di Roma (VT).
Nastro d'argento 2012: Migliore attrice protagonista a Micaela Ramazzotti
Anni ’30. Il matrimonio combinato tra il figlio di una famiglia di contadini e una delle figlie del ricco possidente Sisto Osti naufraga perché il ragazzo si innamora della figlia della seconda moglie dell’Osti.