Il film che valse a Federico Fellini il primo Oscar per il miglior film straniero venne girato tra l'autunno del 1953 e la primavera del 1954 nell'Italia centrale, in particolare nel Lazio in Abruzzo.
Molte scene furono girate per le strade di Fiumicino (Roma), come quella del primo spettacolo di Zampanò e Gelsomina nella piazza Gian Battista Grassi o nei pressi dello scalo merci di Fiumicino Porto Canale. Altre scene hanno avuto come location Roma, in particolare via Corinto e la zona circostante la vicina Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Mentre a Bagnoregio (Viterbo), in piazza Camillo Benso di Cavour, è stata ambientata la festa popolare a cui prendono parte anche i protagonisti.
L’abbandono di Gelsomina da parte di Zampanò mentre la donna dorme avviene invece su una strada statale nel comune di Rocca di Mezzo (L’Aquila), collocato nel Parco Regionale Sirente-Velino. Già in piazza Principe di Piemonte, nello stesso comune, Gelsomina aveva dato segni della sua instabilità mentale davanti a Zampanò.
Il film che valse a Federico Fellini il primo Oscar per il miglior film straniero venne girato tra l'autunno del 1953 e la primavera del 1954 nell'Italia centrale, in particolare nel Lazio in Abruzzo.
Molte scene furono girate per le strade di Fiumicino (Roma), come quella del primo spettacolo di Zampanò e Gelsomina nella piazza Gian Battista Grassi o nei pressi dello scalo merci di Fiumicino Porto Canale. Altre scene hanno avuto come location Roma, in particolare via Corinto e la zona circostante la vicina Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Mentre a Bagnoregio (Viterbo), in piazza Camillo Benso di Cavour, è stata ambientata la festa popolare a cui prendono parte anche i protagonisti.
L’abbandono di Gelsomina da parte di Zampanò mentre la donna dorme avviene invece su una strada statale nel comune di Rocca di Mezzo (L’Aquila), collocato nel Parco Regionale Sirente-Velino. Già in piazza Principe di Piemonte, nello stesso comune, Gelsomina aveva dato segni della sua instabilità mentale davanti a Zampanò.
Ponti-De Laurentiis Cinematografica
Premio Oscar 1957: Miglior film straniero / Festival di Venezia 1954: Leone d'argento / Nastro d'argento 1955: Miglior regista - Produttore del miglior film / National Board of Review Awards 1956: Migliori film straniero / New York Film Critics Circle Awards 1956: Miglior film straniero / Premio Bodil 1956: Miglior film europeo
Zampanò è un giocoliere che gira l'Italia con le sue esibizioni di forza. Lo accompagna Gelsomina, una povera ragazza sprovveduta e ingenua. Dopo che ha assistito all'uccisione di un acrobata soprannominato Il Matto da parte di Zampanò, Gelsomina ha uno shock e Zampanò l'abbandona.