Dal prossimo 27 ottobre debutterà su Netflix in tutti i paesi in cui è attivo il servizio Guida Astrologica per Cuori Infranti - serie creata da Bindu de Stoppani e diretta dalla stessa Bindu e da Michela Andreozzi e prodotta da Italian International Film – Gruppo Lucisano.
Interamente realizzata a Torino la serie ha usufruito del contributo del “POR FESR Piemonte 2014-2020” - bando Piemonte Film Tv Fund di Regione Piemonte e del sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Tratta dall’omonimo successo editoriale di Silvia Zucca (Casa Editrice Nord), Guida Astrologica per Cuori Infranti porta sullo schermo le vicende di Alice, alla ricerca del grande amore e della realizzazione lavorativa: una moderna commedia romantica che ha come ingredienti principali l’amicizia, il romanticismo e la carriera, tra incontri surreali e vicende tragicomiche.
9 le settimane di riprese (più 4 di preparazione) che si sono svolte interamente a Torino dal 6 febbraio al 9 aprile 2021 e che hanno coinvolto una troupe di circa 100 persone, composta per il circa 60% da professionisti piemontesi: dal direttore di produzione Emanuela Minoli al location manager Federico Fusco, insieme alle casting degli attori secondari Morgana Bianco e Chiara Moretti, con una forte rappresentanza nel reparto scenografia e trasporti.
Nel cast: Claudia Gusmano, Lorenzo Adorni, Michele Rosiello Alberto Paradossi, Lucrezia Bertini, Fausto Maria Sciarappa, Emanuela Grimalda, Esther Elisha, Francesco Arca, Alberto Boubakar Malanchino, Giancarlo Ratti, Maria Amelia Monti, Bebo Storti, Euridice Axen. Si segnala inoltre la presenza di Rebecca Mogavero nel ruolo di Mara e, tra i personaggi secondari torinesi, anche Noemi Iuvara, Sebastiano Di Bella, Patrizia Mottola.
Tra le location utilizzate ruolo centrale è svolto dallo studio televisivo dove lavora la protagonista Alice, interamente ricostruito all’interno ai Docks Dora, presso gli Arca Studios, che ha accolto 4 settimane di riprese. Oltre ad alcuni appartamenti privati utilizzati per le abitazioni dei protagonisti, l’ultimo episodio della serie vedrà al centro della vicenda il Museo Nazionale del Cinema: l’Aula del Tempio all’interno della Mole Antonelliana è stata infatti utilizzata per ricostruire una nuova versione del network televisivo teatro delle vicende.