È stato pubblicato il decreto 70 del 4 febbraio 2021 del Ministero della Cultura, di concerto con il Ministero dell’Economia, contenente Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva”, come previsto dalla cosiddetta Legge cinema e audiovisivo n.220/2016.
Le misure di sostegno sono a valere del Fondo per il cinema e l’audiovisivo, la cui dotazione è salita da 400 a 640 milioni di euro. La dotazione complessiva riservata al tax credit “produttori” per il 2021 è pari a 313 milioni di euro: di questi, 85 milioni sono riservati alla produzione di opere cinematografiche, 215 alla produzione di quelle audiovisive, 13 milioni per le opere televisive a contenuto videoludico.
Il provvedimento prevede una semplificazione delle aliquote: una per il cinema, che passa dal 30% al 40% e due (invece di quattro) per l’audiovisivo: 30% o 40%. L’ammontare massimo, pari a 18 milioni, può essere incrementato, qualora concorrano fino al 30% risorse provenienti da paesi esteri. Altre misure previste dal nuovo decreto, sono la cessazione delle finestre per richiedere i contributi e la possibilità di fare domanda di tax credit fino a esaurimento della cifra disponibile per l’anno in corso; risorse a copertura delle spese per adempiere a quanto previsto dai protocolli anti covid, per i quali è previsto credito di imposta del 100% fino a 400 mila euro.