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Serie tv e territori: un legame sempre più forte

08-03-2021

Sempre più territori approfittano della lunga serialità per farsi conoscere al grande pubblico. Da nord a sud, praticamente tutte le regioni hanno un personaggio di riferimento che mentre indaga, a modo suo, nel malaffare locale, mostra in maniera più o meno esplicita i luoghi in cui si muove. Ne sanno qualcosa La Valle di Noto, in Sicilia, divenuta protagonista assoluta, assieme a Luca Zingaretti, dei vent’anni dei film tv del Commissario Montalbano, o le umbre Gubbio e Spoleto, attraversate dalla bicicletta di un investigatore in abito talare, Don Matteo, una delle serie più longeve della Rai. Smessi i panni del prete, è sempre Terence Hill – successivamente sostituito da Daniele Liotti – il protagonista delle prime stagioni di Un passo dal cielo: girata tra le valli altoatesine e, dal 2020, nel Cadore, in Veneto, la serie ha reso celebri le acque verde smeraldo del lago di Braies, lungo il quale si trova la palafitta di legno del comandante della guardia forestale.

Nelle scorse settimane abbiamo visto le bellezze conosciute e i luoghi meno noti di Napoli, grazie alla trasposizione televisiva di due personaggi nati dalla penna di Maurizio De Giovanni, Mina Settembre, assistente sociale interpretata da Serena Rossi, e Il commissario Ricciardi, col volto di Lino Guanciale. Bari è lo sfondo delle Indagini di Lolita Lobosco, avvenente vicequestore che ha le sembianze di Luisa Ranieri. A breve tornerà in tv il rude Rocco Schiavone, vicequestore di Polizia trasferito ad Aosta per motivi disciplinari, in cui riconosceremo il romanissimo accento di Marco Giallini e la penna di Antonio Manzini. Paola Cortellesi è Petra, un ispettore della squadra mobile di Genova, personaggio ispirato ai romanzi di Alicia Giménez-Bartlett, che tuttavia erano ambientati a Barcellona.

Tra i Sassi di Matera abbiamo imparato a riconoscere Vanessa Scalera nei panni di Imma Tataranni, sostituto procuratore, esuberante investigatrice fuori dagli schemi. Pochi personaggi della tv hanno l’innata capacità di cacciarsi nei guai dell’Ispettore Coliandro, ovvero Gianpaolo Morelli, personaggio ideato da Carlo Lucarelli in servizio alla questura di Bologna.

Per conoscere l’Alligatore, e i luoghi in cui il suo autore, Massimo Carlotto, lo ha inserito, dobbiamo infine spostarci nell’operoso nord-est: interpretato da Matteo Martari, l’Alligatore ha imparato a muoversi perfettamente nelle fosche paludi in cui regna il malaffare, ai margini della legalità: l’acqua della laguna veneta è il suo elemento principale, ma accompagnati da una musica che ricorda le ambientazioni della Louisiana “triste” cantata nel blues , riconosciamo anche Venezia, Padova e i colli euganei.