All’interno di Torino Film Industry sono stati presentati i dati dell’indagine sul settore del cinema e dell’audiovisivo in Piemonte finanziata dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Culturale del Piemonte. L’indagine, partita nel 2019, ricostruisce il quadro dell’industria dell’audiovisivo piemontese e il ruolo di Film Commission Torino Piemonte.
L’ultimo dato disponibile risale al 2017 e registra all’interno del territorio regionale 370 imprese, pari al 5,8% del totale nazionale, in costante crescita dal 2014, e circa 1.000 addetti. Queste imprese hanno generato, nel 2018, un valore aggiunto di 17,3 milioni di euro risultanti dalla somma di quanto realizzato dalle imprese di produzione e post produzione (15,6 milioni di euro) e dalle imprese di distribuzione (1,7 milioni di euro). Le principali specializzazioni riguardano documentari e cortometraggi, rispettivamente coperte dal 77% e dal 52% dei soggetti presenti nel database di Film Commission Torino Piemonte.
Nel 2018 si contavano 246 schermi cinematografici in Piemonte, in cresciuta del 7% dal 2014, sebbene il 50% si trovi nell’area metropolitana di Torino. Il valore aggiunto totale del settore è pari a 4,9 milioni di euro. La pandemia ha profondamento colpito l’attività degli esercizi cinematografici. Oltre al lockdown e agli ingressi regolati, il settore sconta una minore propensione del pubblico a frequentare luoghi di aggregazione e l’impoverimento dell’offerta (l’uscita in sala delle principali produzioni italiane e internazionali è stata posticipata al 2021). Nel periodo di riapertura dal 15 giugno al 26 ottobre, oltre il 20% delle sale presenti sul territorio nazionale non ha riaperto.
Fondamentale l’attività di Film Commission Torino Piemonte, che, in venti anni di attività ha sostenuto oltre 1.300 progetti attraverso vari strumenti di supporto logistico e organizzativo: i “moduli ospiti”, spazi di lavoro a disposizione delle produzioni che occupano oltre il 50% della superficie della sede della FC; un catalogo di oltre 700 location e un servizio di assistenza personalizzata alla ricerca dei luoghi, con location manager dedicato; una production guide, con informazioni e contatti di oltre 160 società, 700 professionisti e 2.000 attori piemontesi.
Tra le ultime produzioni sostenute, The King’s Man – le origini (M. Vaughn, in uscita nel 2020) in 12 settimane di preparazione e 2 di riprese ha coinvolto 100 professionisti locali e 1.400 figurazioni, oltre ai 400 membri della troupe, con una ricaduta sul territorio stimabile sui 5 milioni di euro e un gran ritorno in termini di visibilità dal punto di vista turistico.
Dal 2014, la film commission ha inoltre sostenuto 262 produzioni di imprese piemontesi attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per un totale di 2,6 milioni di euro. Il 2020 avrebbe dovuto essere un anno di sviluppo e potenziamento delle attività ma a causa della pandemia FCTP ha dovuto quindi individuare e sperimentare nuove modalità di azione: il sostegno economico alla filiera è stato confermato e potenziato; Il Piemonte Doc Film Fund ha raggiunto quota 50mila euro e la dotazione del Piemonte Film TV Development Fund è cresciuta del 20%; per il triennio 2018-2020 il Piemonte Film TV Fund ha una dotazione di € 4,5 milioni di euro.