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Netflix entra in ANICA

29-04-2020

Netflix entra ufficialmente nella filiera del cinema e dell’audiovisivo italiana. Il colosso dell’intrattenimento in streaming fondato da Reed Hastings ha infatti aderito all’ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali e sta per aprire la propria sede a Roma, con la prospettiva di realizzare in Italia grandi produzioni dal respiro internazionale. Una decisione che, come ha spiegato Stefano Ciullo, direttore delle relazioni internazionali per l’Italia dell’operatore, si inserisce in un percorso di dialogo intrapreso da tempo.

Netflix è diventato in pochi anni punto di riferimento dell’intrattenimento mondiale e in questa fase, in cui lo streaming sta vivendo un periodo d’oro a causa della chiusura delle sale cinematografiche, ha raggiunto quota 183 milioni di abbonati, 16 milioni in più solo durante il lockdown. Un exploit che arriva mentre sul mercato arrivano di competitor del calibro di Apple e Disney+ a fine 2019, NBCUniversal e WarnerMedia nel 2020, e che si prevede continuerà con altri 7,5 milioni di abbonati tra aprile e giugno (dato molto incerto perché non si conoscono le modalità di ripresa di tutte le attività economiche). Con molta probabilità questi numeri torneranno a scendere con il ritorno alla normalità. Recentemente il colosso ha anche stanziato un fondo da 100 milioni di dollari per i lavoratori del comparto in difficoltà. 1 milione di euro sarà gestito in Italia da Italian Film Commissions.

Dopo aver aderito alla MPAA – Motion Picture Association of America, Netflix ha scelto Anica e l’Italia come primo paese europeo, mostrando dunque una grande motivazione a produrre sul nostro territorio.