Con decreto direttoriale del 14 aprile 2020, si è aperta la prima sessione del tax credit 2020. Si tratta di “un importante segnale di attenzione verso un settore che sta attraversando un momento di enorme difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus, con tutti i set e le attività fermi” ha dichiarato il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, con delega al cinema e all’audiovisivo Anna Laura Orrico, che ha aggiunto: “Era fondamentale dare una risposta tempestiva ed efficace all’intera filiera cinematografica, per la quale le agevolazioni previste dal credito d’imposta sono oggi più che mai una fondamentale boccata d’ossigeno. Un ringraziamento va alla Direzione Generale Cinema del Mibact per aver dato la necessaria accelerazione alla procedura, assicurando una risposta amministrativa importante, a legislazione vigente e con un plafond delle risorse disponibili di quasi 280 milioni di euro per le varie linee d’intervento, 79 dei quali per le sole produzioni cinematografiche. Tra l’altro, possono presentare richiesta di accesso al tax credit anche quelle produzioni attive nei primi mesi del 2020, fermate dall’epidemia Covid-19. Sappiamo bene che per fronteggiare una crisi così grave occorre fare di più, continueremo perciò a lavorare per individuare altre forme di sostegno al mondo del cinema da affiancare a quelle già varate con i primi provvedimenti”.
A partire dal 16 aprile è dunque possibile inviare le richieste di credito di imposta attraverso la piattaforma DGCOL per le seguenti linee di intervento:
Per quanto riguarda le tre linee di intervento sulla produzione e quella sull’attrazione di investimenti stranieri, è necessario inviare le domande preventive e richiedere l’abilitazione immediata all’invio della richiesta definitiva all’indirizzo email: taxcreditcinema@beniculturali.it.