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Natale al cinema: 5 luoghi resi natalizi grazie alla magia del grande schermo

08-12-2019

La famiglia, le tradizioni, i doni, l’immancabile miracolo, la neve, il tutto condito con qualche equivoco a rendere le storie più divertenti: ecco pronta la ricetta giusta per festeggiare un Natale come si deve... naturalmente al cinema! Ecco alcuni luoghi resi “natalizi” grazie alla magia del grande schermo.

A Sulmona col botto

Sulmona fa da sfondo ad uno dei film più “cattivi” del maestro Mario Monicelli, Parenti Serpenti che racconta la reunion di quattro fratelli e rispettive famiglie a casa degli anziani genitori per le festività natalizie. Le feste scivolano via tra tradizioni, ricordi, pettegolezzi e qualche malignità, mentre alcune bellezze della cittadina in provincia dell'Aquila scorrono sullo sfondo, tra porta Napoli, corso Ovidio, San Francesco della Scarpa, Piazza XX Settembre e la statua del più illustre dei concittadini, il poeta latino Ovidio. Anni dopo, lo stesso scenario fa da sfondo al film tv targato Sky Un Natale con i fiocchi, che mette da parte la distanza emotiva raccontata da Monicelli e torna a parlare di buoni sentimenti, di amici ritrovati (Silvio Orlando e Alessandro Gassman si rincontrano dopo 30 anni), di redenzione.

Il peggior Natale a Castel Savoia

Un luogo da fiaba che possiede un castello da fiaba: Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta, è stato scelto per ambientarvi Il peggior Natale della mia vita, dove un maldestro Fabio De Luigi, con moglie incinta e suoceri al seguito, rischia di far saltare l’armonia del Natale e il suo futuro per la sua goffaggine e una serie di disavventure. Il castello fu residenza estiva della Regina Margherita, che lo fece costruire nei primi del Novecento perché qui aveva un amante. Per volere del regista Alessandro Genovesi il luogo è stato scelto perché comunicasse ricchezza ma senza eccessi e volgarità.

Metti una Vigilia a Polignano

Una Polignano a Mare soleggiata si addobba per le feste natalizie. Le scene iniziali de La cena di Natale sono un omaggio alla cittadina pugliese arroccata su uno sperone di roccia, dove spiccano il mare, le barche colorate dei pescatori, gli scorci bianchi del centro storico, fatto di vicoletti stretti che si aprono su piazzette, il lungomare dedicato all’illustre cittadino Domenico Modugno. La famiglia Scagliusi e i loro amici si riuniscono a casa di Don Mimì per la cena della Vigilia, ma sono tutti un po’ agitati. Tra isterismi, gravidanze, ascensori bloccati, anelli scomparsi, ritrovamenti e colpi di scena, ne succederanno di tutti i colori. Il miracolo natalizio si compirà come vuole la tradizione… con tanto di neve.

Un Natale in Questura

A Milano, la notte di Natale, Aldo, Giovanni e Giacomo vengono arrestati in quella che sembrerebbe flagranza di reato. La Banda dei Babbi Natale è la storia di tre amici amanti delle bocce con vite piuttosto bizzarre e complicate che racconteranno ad una ispettrice di polizia con il volto di Angela Finocchiaro. I flashback con cui i tre uomini raccontano la propria storia e gli equivoci per i quali sono stati scambiati per una banda specializzata in furti d’appartamento, mostrano varie vie di Milano, la dogana di Bizzarone nel comasco e una villa di Bosisio Parini, in provincia di Lecco, ma tutto inizia (o finisce?) nella palazzina milanese di via Pastrengo 19. Scocca la mezzanotte… saranno riusciti a dimostrare la loro innocenza o finiranno dietro le sbarre?

Feste in campagna

Alla vigilia delle feste natalizie, zio Remo (Lillo) e zio Oscar (Greg) sono costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni perché suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti. La prospettiva dunque è quella di Un Natale stupefacente, in cui a festeggiare è una strana famiglia allargata, composta da un dongiovanni impenitente che non vuole legarsi all’ultima fidanzata, ma forse si sta innamorando di lei, mentre l'altro, mollato dalla moglie per un tatuatore molto tamarro, approfitterà della situazione per riconquistarla. Location di questa storia è una villa nella campagna romana, in via Appia Pignatelli.