Era il 1999, esattamente 20 anni fa, quando Silvio Soldini girava la commedia romantica Pane e Tulipani, interpretata da Licia Maglietta e dall’attore svizzero Bruno Ganz, scomparso proprio a febbraio di quest’anno.
Il film, vincitore di ben 9 David di Donatello e 5 Nastri d’Argento, è un omaggio alla città di Venezia, che la protagonista Rosalba (Licia Maglietta), guarda con infinita meraviglia, dopo che, dimenticata in un autogrill da famiglia e compaesani pescaresi in gita, decide di prendersi una vacanza dalla routine familiare proprio nella città lagunare. Quando arriva a Piazzale Roma, il principale snodo viario per raggiungere il centro storico del capoluogo veneto, Rosalba è decisa a restarci solo una notte, tempo di vedere Piazza San Marco, ma una serie di circostanze le faranno prolungare la “vacanza” tanto da trovarsi un lavoro in un negozio di fiori (fittizio) in Campiello dei Miracoli. Il marito non ci sta e la fa cercare da uno sgangherato investigatore-idraulico interpretato da Giuseppe Battiston, che riuscirà ad incontrarla al Campo do Pozzi, una grande piazza con un pozzo al centro, ma solo dopo diversi giorni di ricerche, durante i quali girerà in lungo e in largo – tra Campi, Canali, Ponti e Fondamenta – il centro della città.